L’arbitro Giua tira fuori il cartellino sbagliato in Lecce-Fiorentina: calciatori scatenati
Lecce-Fiorentina, ovvero l'anticipo del venerdì della 23a giornata di Serie A è stato contraddistinto anche da un episodio particolare con protagonista l'arbitro Giua. Quest'ultimo si è reso protagonista di un errore molto curioso che aveva lasciato attoniti i giocatori della squadra di Vincenzo Italiano, subito scatenatisi nelle proteste.
Tutto si è verificato nel primo tempo dopo un episodio arbitrale controverso, che il direttore di gara ha poi risolto grazie all'ausilio del Var. Proprio al termine di questa valutazione Giua aveva estratto un cartellino rosso per Martinez Quarta. Una scelta però involontaria, visto che si trattava di una topica. Non una valutazione errata ma semplicemente uno sbaglio cromatico per Giua che fortunatamente ha rimediato in tempo.
Quest'ultimo infatti quando ha portato il suddetto cartellino davanti agli occhi per sventolarlo al centrale argentino si è reso conto che non era quello giusto. Infatti l'arbitro voleva sanzionare Martinez Quarta con il giallo per il suo fallo molto rischioso su Almqvist. Un intervento che lo aveva spinto a concedere il rigore prima che la moviola in campo evidenziasse che in realtà era avvenuto fuori area. Dietrofront e punizione dal limite per il Lecce (che ha trovato l'1-0 grazie a Oudin), con Giua che ha dunque punito il sudamericano.
Curiosa la scena relativa al cartellino sbagliato con i giocatori della Fiorentina letteralmente già scatenati. Appena hanno visto il rosso infatti in 4 si sono avvicinati rapidamente a Giua per protestare, increduli per la sanzione giudicata eccessiva. I più esagitati Ranieri e Bonaventura, che però si sono subito calmati dopo che l'arbitro ha fatto ricorso al cartellino giusto, tirando un bel sospiro di sollievo. Fortunatamente per loro si è trattato solo di un errore da parte del direttore di gara legato al colore del cartellino.