L’arbitro fischia la fine mentre Cancellieri calcia a porta vuota: cosa succedeva in caso di gol
Juventus-Empoli si è conclusa tra le proteste dei calciatori ospiti rimasti sorpresi dall'ultima decisione presa dall'arbitro Marinelli. A far indispettire i giocatori della formazione toscana è stato infatti il fischio finale arrivato nel momento in cui Cancellieri stava per calciare verso la porta bianconera lasciata sguarnita da Szczesny e aveva dunque l'opportunità di segnare quello che sarebbe stato il gol vittoria. Una scelta quella del direttore di gara che però, come dimostrano le immagini televisive, è arrivata prima che l'attaccante empolese si avventasse sul pallone vagante a centrocampo per calciarlo in direzione della porta vuota.
Rivedendo la dinamica di ciò che è avvenuto negli istanti finali della gara dell'Allianz Stadium appare infatti evidente come l'arbitro avesse già emesso il primo dei canonici tre fischi che decretano la fine di una partita già nel momento in cui il portiere polacco ha rinviato in avanti il pallone senza preoccuparsi di dove questo fosse finito e da chi ne avesse la disponibilità. Una scelta che, almeno per ciò che concerne il cronometro, appare corretta dato che si era ben oltre, di un minuto e alcuni secondi, rispetto ai quattro minuti di recupero assegnati in precedenza.
Cancellieri, mentre l'arbitro emetteva gli ultimi due fischi per completare il canonico gesto di chiusura di un match, ha comunque calciato il pallone non riuscendo a centrare lo specchio della porta con la sfera finita sul fondo. Ad evitare le sicure polemiche ci ha pensato dunque lo stesso esterno d'attacco empolese, ma l'episodio ha comunque fatto sorgere una domanda che al termine di Juventus-Empoli si sono posti in molti: cosa sarebbe successo se Cancellieri avesse fatto gol? La risposta, regolamento alla mano, dirada qualsiasi dubbio a riguardo: qualora il pallone calciato dall'attaccante dell'Empoli fosse finito in rete difatti il gol non sarebbe stato valido perché sarebbe avvenuto a gioco fermo dato che nel momento in cui l'arbitro Marinelli ha emesso il primo dei tre fischi finali il gioco è da considerarsi interrotto.