L’arbitro della finale di Champions League potrebbe cambiare: Marciniak al centro della bufera
La finale di Champions League tra Inter e Manchester City potrebbe incredibilmente avere un nuovo arbitro, una decisione che non ha precedenti. Szymon Marciniak è finito al centro della bufera e rischia di saltare uno degli appuntamenti più importanti della stagione, come riporta il Guardian.
Il fischietto polacco, considerato uno dei migliori al mondo in attività, era stato designato per la partita dopo aver arbitrato anche la finale dei Mondiali ma ora rischia di essere sospeso. Diverse fonti hanno riportato la sua presenza a una manifestazione di estrema destra organizzata in Polonia dal suo connazionale Mentzen. Il politico polacco è noto per le sue posizione antisemite, xenofobe e omofobe.
La notizia ha fatto subito scattare l'allarme per la UEFA che potrebbe prendere una decisione drastica: Marciniak è stato già chiamato da Nyon per chiarire la situazione ma rischia comunque una pesante sanzione che lo solleverebbe dall'incarico per la finale di Champions League.
A nove giorni dalla partita quindi tutto potrebbe cambiare, in uno scenario che non ha precedenti nella storia del calcio europeo. La UEFA ha preso le distanze dall'arbitro, sottolineando come i suoi comportamenti e le sue idee siano distanti dai valori di tutta la comunità.
L'episodio in questione risale allo scorso 29 maggio. L'incontro si sarebbe tenuto nella città di Katowice durante la manifestazione chiamata ‘Everest', organizzata dal leader del partito di estrema destra ‘Konfederacia'.
Il tempo stringe e per questo è stata aperta urgentemente un'inchiesta su Marciniak che dovrà spiegare tutto ciò che è accaduto nelle ultime ore. La decisione definitiva sulla vicenda potrebbe arrivare già domani, a una settimana dalla finale: Inter e Manchester City infatti si incontreranno a Istanbul il prossimo 10 giugno.
