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L’Arabia Saudita non è nei pensieri di Allegri: summit di mercato per pianificare la Juve del futuro

Allegri a pranzo con la dirigenza della Juventus per decidere le strategie di mercato in vista della prossima stagione: l’offerta dell’Arabia Saudita sembra l’ultimo dei suoi pensieri.
A cura di Vito Lamorte
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Si parla sempre di Massimiliano Allegri. La Juventus sta mettendo le basi per la prossima stagione e il nome del suo allenatore nelle scorse ore è stato accostato ad un club dell'Arabia Saudita, l'Al-Hilal, che gli avrebbe offerto un contratto faraonico per farlo muovere da Torino.

Nonostante le critiche feroci mosse da buona parte dei supporter della Vecchia Signora ad uno degli allenatori più vincenti della loro storia è arrivata la conferma da parte del CEO Maurizio Scanavino: la faida che si è innescata tra i tifosi bianconeri, con gli ‘allegriani' e gli ‘#AllegriOut', è stata piuttosto evidente per tutta la stagione e in molti hanno addirittura paventato la possibilità di disdire gli abbonamenti in caso di riconferma.

"Non è mai stato in discussione. Con lui momenti di confronto anche accesi, ma sempre con la volontà di fare critica costruttiva": queste le parole del dirigente della Juve. Nessun dubbio.

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Anche per questo motivo il summit di mercato che si è tenuto a Milano quest'oggi, a cui ha partecipato anche il tecnico livornese, non stupisce più di tanto. Come riportato da Sky Sport 24, nella giornata di martedì 13 giugno a pranzo, Max Allegri e la dirigenza si sono incontrati per fare il punto sul mercato e per pianificare la Juve del futuro.

Due i temi principali: Adrien Rabiot e Arek Milik. Il centrocampista francese andrà in scadenza il prossimo 30 giugno e sta facendo le sue valutazioni, ma i bianconeri gli avrebbero proposto il rinnovo di un anno e qualora dovesse accettare le strategie in mezzo al campo cambierebbero. In caso di addio, si faranno altri ragionamenti anche perché c'è molto da smaltire in quel reparto con i ritorni dai prestiti (McKennie e Arthur su tutti).

L'attaccante polacco è un profilo che piace molto ad Allegri e al quale non vuole rinunciare: si lavora per riportarlo a Torino nonostante il mancato riscatto dall'Olympique Marsiglia e si tratta per trovare un'intesa differente rispetto ai 7 milioni pattuiti la scorsa estate.

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Altre due certezze: il contratto di Juan Cuadrado non verrà rinnovato e così il colombiano andrà via, Andrea Cambiaso tornerà dal prestito e verrà valutato in ritiro prima di prendere altre decisioni sul suo futuro.

Se nelle scorse ore si pensava ad un Allegri con qualche dubbio sul suo futuro, l'incontro di oggi dimostra come l'allenatore si senta parte del nuovo corso della Juventus.

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