L’Arabia di Neymar è amarissima: il brasiliano resta ancora a secco, non segna nemmeno su rigore
L'avventura araba di Neymar fino a questo momento è semplicemente da cancellare: tutti si sarebbero attesi un avvio col classico botto da parte della stella brasiliana, la più pagata in assoluto nel firmamento dei nuovi arrivati sbarcati in Pro Saudi League e invece, è calato nuovamente il buio. Prestazione decisamente sotto tono: se l'Al Hilal è ancora in testa al campionato non è certo per merito suo.
L'occasione per dimostrare il proprio indiscusso valore anche in Arabia è arriva al 37′ del primo tempo sul risultato di 0-0 tra Al Hilal e Al Shabab quando l'ex PSG si è presentato sul dischetto per calciare il rigore che avrebbe potuto dare una svolta alla sua avventura in Medio Oriente. Invece, il blackout di O'Ney è continuato: dagli 11 metri il destro a fil di palo è stato intercettato con le punta delle dita da parte del sudcoreano Seung-gyu Kim che ha deviato sul palo per poi fare sua la sfera. Di ghiaccio lo sguardo di Neymar, rimasto impietrito per l'errore più grave da quando ha indossato i colori del club arabo.
La gara è finita con il successo dei padroni di casa che hanno così staccato il biglietto per il primo posto in classifica, davanti al Al Ittihad di Karim Benzema, ma non certo per la prova di Neymar. I gol sono arrivati da altri ex campioni d'Europa con Kalidou Koulibaly che ha aperto le danze al 68′ che vengono poi chiuse da Mitrovic al 76′. Per Neymar, dunque, prosegue la novena araba: il brasiliano ha giocato tre partite, sulle 8 disputate dal club in campionato, non ha mai segnato e ha macchiato le sue prestazioni con un'ammonizione e trovando solamente due assist. Un po' poco per chi è stato ingaggiato per stravolgere le gerarchie arabe.
Un periodo decisamente no per Neymar: anche con il Brasile, a settembre, nel match contro la Bolivia aveva fallito dagli 11 metri. Un errore che si è ripetuto per la prima volta in modo consecutivo con l'Al Hilal per una delle specialità della casa, visto che in carriera il brasiliano ha tirato 91 penalty sbagliandone solamente 17 in totale. E se si considerano anche le partite non ufficiali, è il 3° rigore consecutivo fallito: c'è anche quello dell'amichevole giocata contro il Ryadh All-Stars il 19 gennaio. Ma finché la squadra vince e sfreccia in testa a prescindere dai suoi gol, va tutto bene a tutti. Meno a lui, abituato a essere protagonista, non un semplice comprimario.