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L’appello di Grealish: “Appendetemi al Louvre”. L’azione riesce, ma Jack finisce nel bagno del museo

Jack Grealish aveva lanciato uno scherzoso appello postando sui social una sua foto iconica scattata durante i festeggiamenti per la vittoria del Manchester City in Champions League: “Appendetela al Louvre”. Qualcuno lo ha preso in parola ed è partita l’ardimentosa operazione…
A cura di Paolo Fiorenza
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Non si sa bene come, ma Jack Grealish qualche ora fa è riuscito ad arrivare sui propri piedi nel ritiro della nazionale inglese impegnata stasera nel match di qualificazioni europee in casa di Malta. Peraltro il CT Southgate lo ha lasciato in panchina abbastanza comprensibilmente, visto che il giocatore del Manchester City veniva – al pari di tutti i suoi compagni di squadra – da quattro giorni di festeggiamenti selvaggi seguiti alla vittoria della finale di Champions League contro l'Inter.

Tra fiumi di alcol e un pigiama party, un volo lampo ad Ibiza e la parata sul pullman per le strade di Manchester, i giocatori di Guardiola non si sono fatti mancare niente e in particolare Grealish ha fatto tutto quello che un essere umano potrebbe fare per mettere in pratica il concetto di festa. Pure troppo, visto che Jack non ha chiuso occhio per due giorni di fila, è stato trasportato su una sedia a rotelle perché non riusciva più a reggersi in piedi ed è collassato varie volte rischiando anche di cadere dal bus del City. Gesti che lo hanno fatto diventare un idolo per i tifosi degli Sky Blues, ma che gli hanno anche attirato qualche critica: un editoriale del Telegraph ha sottolineato il pessimo esempio dato dal suo comportamento.

Martedì scorso, al culmine dei quattro giorni di bagordi, Grealish ha postato su Twitter una sua foto sul pullman durante la parata a Manchester con la coppa, immagine divenuta iconica. "Appendetela al Louvre", ha aggiunto Jack, che tuttavia mai avrebbe pensato che qualcuno avrebbe raccolto il suo appello per realizzare l'impresa e far assurgere la posa nuda del calciatore a forma d'arte al fianco della Gioconda.

Già, la Gioconda. Ovviamente il tentativo di chi ha provato a collocare una stampa del tweet in questione vicino al capolavoro di Leonardo non è andato a buon fine, nonostante la richiesta fatta molto educatamente ad una ad un'addetta del museo parigino. A quel punto è scattato il Piano B, comunque ardimentoso: piazzare il ritratto di Grealish nel bagno degli uomini. Il video che testimonia l'operazione si conclude proprio con la prova del successo: Jack fa bella mostra di sé proprio sopra la tazza. Probabilmente non era così che intendeva lui, ma è pur sempre appeso al Louvre…

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