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L’appello di Gravina alla Uefa: “L’Italia può ospitare le gare di Euro 2020 con il pubblico”

Il presidente della Federcalcio, Gabriel Gravina, ha ribadito con forza l’impegno dell’Italia nell’organizzazione delle 3-4 che dovrà ospitare il Paese in vista degli Europei 2020 itineranti. Gravina ha confermato la volontà della Federazione di voler vedere quelle partite con la presenza del pubblico: “La Uefa non può non ascoltarci, siamo al posso con i tempi”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha aperto alla possibilità che l'Italia possa ospitare le gare previste per l'Europeo itinerante 2020 con la presenza del pubblico. In occasione della consegna delle tre maglie della Nazionale al direttore generale dell'azienda sanitaria ospedaliera-universitaria di Parma, Massimo Fabi, al presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e al sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, Gravina ha voluto sottolineare l'impegno e l'organizzazione del movimento calcistico italiano affinché si possa riuscire ad ottenere la presenza del pubblico negli stadi, in sicurezza, durante un appuntamento così importante come l'Europeo.

"Da due anni stimo lavorando sull'organizzazione degli Europei – ha detto – Difenderemo l'organizzazione delle 3-4 partire da ospitare in Italia". Gravina ha poi sottolineato: "Abbiamo già dimostrato di centrare quest'importante obiettivo che adesso va completato permettendo al pubblico di essere presente allo stadio". La deadline stilata per avere una risposta definitiva in tal senso, è stata fissata entro il 7 aprile: "Per quella data – ha ribadito Gravina – avremo un riscontro a questa nostra esigenza e richiesta che presenteremo all'Uefa".

L'Italia verso gli Europei 2020

Gravina, nel corso del suo intervento, ha poi sottolineato come questa richiesta da parte dell'Italia debba per forza di cose essere presa in considerazione dalla Uefa: "La Uefa non può non tenere conto che l'Italia è al passo con i tempi – ha ribadito con fermezza il numero uno del calcio italiano – ma soprattutto che è una Federazione che riesce ad essere centrale nel mondo dello sport e nei confronti delle forze politiche". Nessun timore neanche nei confronti del Governo italiano che Gravina si aspetta possa essere molto aperto a tale proposta: "Sono convinto che il Governo italiano risponderà in maniera molto positiva".

L'Italia dovrà infatti ospitare la partita inaugurale del torneo allo Stadio Olimpico di Roma. Poi le altre città europeee che dovranno ospitare le gare previste dalla manifestazione sono Copenaghen, Bucarest, Amsterdam, Dublino, Bilbao, Budapest, Glasgow, Bruxelles, Baku, Roma, Monaco di Baviera, San Pietroburgo e Londra. Lo stadio Wembley di Londra, ospiterà sette partite. Prima dell'esclusione di Bruxelles doveva ospitare soltanto le semifinali e la finale della competizione.

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