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Lapoussin punito come Bart Simpson dal suo club: deve scrivere qualcosa sulla lavagna all’infinito

Lapoussin ha dovuto fare i conti con una punizione particolare da parte del suo club, l’Union Saint-Gilloise. Colpa di dichiarazioni irrispettose.
A cura di Marco Beltrami
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L'Union Saint-Gilloise, club che milita nel massimo campionato di calcio del Belgio e che ha affrontato la Roma in questa edizione di Europa League, ha trovato un modo davvero insolito per punire il proprio calciatore Loic Lapoussin. Il centrocampista del Madagascar si è reso protagonista di un commento non piacevole sull'ultima squadra avversaria, ovvero il Cercle Brugge che ha fatto discutere con tanto di paragone con un altro club più blasonato. Ecco allora il simpatico provvedimento in stile The Simpsons.

Loïc Lapoussin punito come Bart Simpson dall'Union Saint-Gilloise

Loïc Lapoussin davanti ad una lavagna, mentre scrive Union-Cercle a ripetizione. Una scena resa celebre dalla sigla di apertura della celebre serie animata statunitense. Nella stessa si vede Bart Simpson, ovvero il primo figlio di Homer e Marge scrivere a scuola frasi correttive sulla lavagna, che cambiano ogni giorno. Ecco allora la volontà da parte dell'Union Saint-Gilloise di fare lo stesso con il centrocampista, in modo tale che gli entri in testa il concetto.

Il video della punizione con la sigla della serie I Simpson

Nel video ricreato ad arte, come se fosse proprio quello dei Simpson (con tanto di musica originale), si vede poi Loic Lapoussin correre via quando suona la campanella, non per correre a casa come Bart ma verso il campo di allenamento. Un contenuto dunque molto originale quello creato dal club che ha preso tutto con la giusta dose di umorismo, accompagnato dalle parole del calciatore: "Vorrei scusarmi per i miei commenti sullo stadio e sui tifosi con i nostri amici del Cercle, ma anche con gli unionisti"

Ma cosa aveva combinato Loic Lapoussin per andare incontro a questo insolito provvedimento? Il giocatore non era stato particolarmente carino con club e tifosi avversari dopo l'ultimo 0-0 in campionato: "Con tutto il rispetto per il Cercle, ma queste circostanze (stadio con pochi tifosi) non mi fanno venire voglia giocare a calcio. Non credo sia divertente nemmeno per i tifosi venire qui credo. Giocare contro il Club o il Cercle Brugge, fa un'enorme differenza".

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