Lapadula e Deulofeu sono due garanzie: Cagliari e Udinese avanti in Coppa Italia
Ai sedicesimi di finale della Coppa Italia 2022/2023 ci vanno Cagliari e Udinese ma il Perugia e il Feralpisalò non hanno di certo tirato indietro la gamba nei rispettivi incontri che li vedevano pagare un evidente gap tecnico. Non a caso, sia alla Dacia Arena che all'Unipol Domus è andato in scena lo spettacolo, con tanti gol e qualche patema di troppo fino al 90′.
Ad aprire le marcature per i friulani ci ha pensato ancora lui, Gerard Deulofeu, l'attaccante bianconero al centro per giorni tra le voci di mercato per una possibile partenza e che Sottil ha regolarmente schierato titolare dal primo minuto, venendo ampiamente ripagato. Il risultato si sblocca al 12′, proprio grazie al calcio di rigore guadagnato da Makengo e trasformato dagli 11 metri da Deulofeu. Che nel secondo tempo si ripete, confermando il proprio ruolo da protagonista nell'attacco bianconero: al 64′ offre l'assist perfetto a Success che raddoppia sfruttando un perfetto contropiede con il Feralpisalò votato all'attacco alla ricerca del pareggio. Il gol per gli ospiti arriva poco dopo, con Siligardi che tiene vivo il match fino al 90′ mostrando orgoglio e determinazione da parte del club lombardo, ultimo rappresentante della Serie C in Coppa Italia.
Più equilibrata sia sulla carta sia sul campo la sfida tutta di Serie B tra il Cagliari e il Perugia. Attese rispettate fino alla fine con una serie di capovolgimenti di fronte e tantissimi gol che hanno esaltato alla fine i tifosi sardi: 3-2 la vittoria dei padroni di casa, che proseguono così il proprio cammino nel trofeo nazionale. Il Cagliari ha un avvio perfetto, passando in vantaggio al 2′ col colpo di testa di Altare. La reazione degli umbri c'è e al 32′ l'ex Melchiorri con un preciso diagonale mancino batte Radunovic per l'1-1 per poi ripetersi e portare in vantaggio il Perugia nel secondo tempo con il clamoroso 1-2 che spegne la Unipol Domus. Ma ci pensa Lapadula a riaccendere la miccia: all'80' l'italo peruviano, entrato 20 minuti prima, segna il rigore del 2-2 che apre alle danze per il definitivo 3-2 segnato su punizione da Viola.