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L’anti-calciomercato della Sampdoria, zero acquisti a fine luglio: perché non compra

Lo stallo nel calciomercato estivo è totale per la Sampdoria. Il tutto causato dal trasferimento di proprietà non ancora perfezionato, dove si registrano ulteriori novità.
A cura di Alessio Pediglieri
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In pieno calciomercato estivo, la Sampdoria non ha ancora effettuato alcun movimento in entrata. Non perché la squadra affidata a Giampaolo non ne abbia necessità, anche vista la conclusione dell'ultima stagione con una salvezza faticosamente conquistata nella parte finale di campionato, ma perché il club ligure sta vivendo un momento di fortissimo stallo societario per il definitivo passaggio di proprietà che ancora si deve perfezionare.

Una situazione che ha di fatto bloccato ogni pensiero rivolto al progetto tecnico, con la Sampdoria "attiva" unicamente alla voce uscite: ha salutato i liguri il centrocampista Thorsby finito all'Union Berlino, mentre il portiere Falcone difenderà la porta del Lecce. Definita anche la partenza di Yoshida (allo Schalke 04) mentre, oltre lo svincolato Giovinco, si sono chiusi i prestiti di Supryaga, ritornato alla Dinamo Kiev e di Stefano Sensi, di proprietà interista poi girato al Monza. In entrata, nessun acquisto reale ma solo il ritorno di giocatori in prestito: l'attaccante Bonazzoli poi ceduto alla Salernitana, quindi i difensori Murillo e Depaoli, i centrocampisti Leris e Verre (che ha giocato l'ultima stagione all'Empoli) e gli attaccanti Torregrossa (girato in B al Pisa), La Gumina (ora al Benevento) e De Luca.

Troppo poco per pensare di affrontare serenamente l'imminente campionato che scatterà il prossimo 15 agosto, ma il club ligure è costretto a mettere in secondo piano ogni trattativa, non prima di concludere il trasferimento di società, dopo le vicissitudini dell'ex presidente Massimo Ferrero. In queste ultime ore, si sono registrati ulteriori inserimenti oltre al già conosciuto ticket angloamericano formato dal connubio tra Cerberus (azienda specializzata nell'acquisizione delle società in crisi) e Redstone (colosso inglese già presente nell'ambito dell'impiantistica sportiva).

Adesso potrebbe esserci una clamorosa novità, con il possibile inserimento di una cordata araba che farebbe capo al finanziere arabo Fahad Al Gergawi. Una personalità di spicco negli Emirati Arabi: è il Ceo del Dubai Investment Developing Agency, un fondo di investimenti che avrebbe come punto di riferimento diretto l'emiro Mohammed bin Rashid al Maktoum. Le ultime indiscrezioni porterebbero a pensare che proprio il gruppo arabo possa bruciare in fotofinish la cordata angloamericana, al momento in vantaggio, mettendo sul piatto 40 milioni di euro in contanti, oltre ad accollarsi i circa 130 milioni di debito cumulati dalla società blucerchiata negli otto anni della gestione di Massimo Ferrero.

Oltre a ciò, la reale alternativa sarebbe supportata dall'appoggio dell'ex proprietario della Sampdoria, Edoardo Garrone, e porterebbe con sé nomi importantissimi legati alla storia blucerchiata: da Gianluca Vialli (che già nel 2019 fu vicino all'acquisto del club) individuato come possibile presidente, a Marco Lanna (nominato nel dicembre 2021 per il dopo Ferrero), Ivano Bonetti e Marco Branca nel nuovo board societario. Intanto, però, tutto è fermo sul fronte sportivo: il calciomercato avanza, la Samp resta a guardare e i tifosi blucerchiati iniziano a preoccuparsi.

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