L’annuncio di Vialli, ha bisogno di tutte le forze per curare la malattia: “Sospendo i miei impegni”
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2022/12/GettyImages-1401145870-1671020052559-1200x675.jpg)
Gianluca Vialli lascia momentaneamente la Nazionale azzurra – di cui era capo delegazione – come da lui stesso annunciato sul sito della FIGC. In questo momento le sue esigenze sono diverse e più pressanti, ovvero convogliare tutte le proprie risorse alla cura della malattia, il tumore al pancreas che gli è stato diagnosticato 5 anni fa e che non lo ha mai abbandonato da allora.
"Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri – ha detto il 58enne di Cremona – L'obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio".
Un annuncio improvviso, quello dell'ex attaccante di Sampdoria, Juventus e Italia, che in questi ultimi mesi è stato fido scudiero del suo ‘gemello' Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale, condividendo la grande gioia della vittoria agli Europei dello scorso anno.
![Gianluca Vialli lo scorso 23 settembre a San Siro per Italia-Inghilterra di Nations League](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2022/12/GettyImages-1426863398-1671022305233.jpg)
Le dichiarazioni del presidente federale Gabriele Gravina sono impregnate della speranza che Vialli possa tornare quanto prima ad occupare il suo ruolo da capo delegazione della nazionale: "Gianluca è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’Azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo".
Rivedere Vialli sulla panchina dell'Italia al fianco del Ct Mancini è l'auspicio di chiunque in questi anni lo abbia spinto – anche solo da lontano – a dare battaglia ad una malattia bastarda come il tumore al pancreas. "Mi sono reso conto che non vale più la pena di perdere tempo e fare delle stronzate. Fai le cose che ti piacciono e di cui sei appassionato, per il resto non c'è tempo", aveva detto qualche mese fa. Conoscendolo, Gianluca farà di tutto per tornare al più presto a Coverciano.