L’anima della Francia rinnega Benzema, la rivelazione: “Compagni felici della sua assenza”
La notizia del forfait di Karim Benzema ai Mondiali in Qatar è stata una mazzata per le ambizioni della squadra di Didier Deschamps, che ha dovuto affrontare nei giorni precedenti il suo esordio contro l'Australia, in programma domani, una serie di infortuni davvero importanti. Oltre al Pallone d'Oro, la lista dei giocatori selezionati è stata sforbiciata depennando i nomi di Kimpembe e Nkunku, anche loro fermati da problemi fisici all'ultimo minuto, senza contare le assenze precedenti dei vari Maignan, Pogba e Kanté.
Nonostante questo, i Bleus sono tra le formazioni favorite per la vittoria finale e Deschamps non accampa alibi: "L'assenza di Benzema non cambierà nulla, ci restano diverse opzioni. E abbiamo ancora con noi giocatori esperti in grado di pungolare lo spogliatoio. Abbiamo fatto tutto il possibile per far sì che il gruppo arrivasse al meglio per questa prima partita, che è importante ma non decisiva. Abbiamo una squadra di altissimo livello". Del resto se in rosa hai uno come Giroud per rimpiazzare Benzema, si possono dormire sonni tranquilli.
Una vera disdetta per il 34enne attaccante di Lione, che arrivava ai Mondiali col vento in poppa dopo la strepitosa stagione coronata dal Pallone d'Oro ed era motivatissimo a recuperare il tempo perduto a causa della lunga e dolorosa esclusione dalla nazionale francese, durata 6 anni in seguito alla vicenda del ricatto a sfondo sessuale nei confronti di Valbuena per la quale era indagato e che l'anno scorso lo ha visto condannato ad un anno di carcere con la condizionale.
Tornato dunque a vestire la maglia della Francia nel maggio 2021, il bomber di origini algerine tuttavia non sarebbe stato riaccolto da tutti con animo benevolo, stando alle clamorose rivelazioni fatte nelle scorse ore da Diego Lugano. L'ex capitano dell'Uruguay ha assicurato che la partenza di Benzema dal ritiro della nazionale francese è stata festeggiata da diversi suoi compagni di squadra: "Ne sono certo – ha detto il 42enne, che in Francia ha giocato una stagione nel PSG – perché sono stato compagno di squadra di alcuni di loro, che sono molto contenti della partenza di Benzema".
Lugano ha poi sottolineato che "questo tipo di reazione non potrebbe mai succedere in Uruguay, Brasile o Argentina". "Dipende molto da come è stata messa insieme la squadra e dall'attenzione che l'allenatore mette ai profili dei giocatori, non solo tecnici ma caratteriali", ha insistito l'ex difensore uruguaiano.
