Lanciata l’idea di una seconda Coppa del Mondo di calcio: per far partecipare le nazionali più scarse
I prossimi Mondiali di calcio si giocheranno tra due anni, le qualificazioni in diverse parti del mondo sono già iniziate. Il torneo sarà ospitato per la prima volta da tre nazioni, Canada, Messico e Stati Uniti, ma sarà anche il primo Mondiale a 48 squadre, un grosso aumento rispetto alle 32 nazionali delle precedenti rassegne: mai nella storia c'è stato un numero così alto di squadre ammesse alla fase finale. Eppure secondo qualcuno non basta ancora: bisogna fare qualcos'altro per far provare a più tifoserie possibili la gioia di partecipare a un torneo planetario. L'ex attaccante del Liverpool e dell'Inghilterra Robbie Fowler ha inoltrato alla FIFA una proposta rivoluzionaria: "Una World Cup II".
Cos'è la World Cup II
Si tratterebbe di una competizione sempre di portata mondiale, ma aperta a tutte quelle squadre con zero possibilità di qualificarsi per i Mondiali di prima fascia, e metterebbe in palio per i vincitori la chance di entrare nella fase finale del Mondiale ‘vero'. Fowler, che è un pezzo di storia del Liverpool e la Coppa del Mondo l'ha giocata nel 2002 con l'Inghilterra, oggi è editorialista del Mirror ed è lì che articola la sua proposta.
"Un torneo riservato ai Paesi per i quali il sogno di giocare contro Inghilterra, Spagna, Brasile, Argentina, Germania e Francia in un torneo importante non si realizzerà mai, soddisferebbe tutte le aspettative della FIFA se punta a far crescere il gioco – dice il bomber oggi 49enne – Lo scintillante premio per la nazionale vincitrice potrebbe anche essere un posto nella stessa Coppa del Mondo. Allo stato attuale, anche quelle nazionali che potrebbero riuscire a qualificarsi finiscono di solito per perdere tutte e tre le partite del girone prima di arrivare a casa prima delle cartoline".
"Pensate all'India, ha 1,4 miliardi di abitanti…"
"Basta solo dare un'occhiata all'elenco delle federazioni affiliate sul sito della FIFA per riconoscere immediatamente alcuni dei Paesi che potrebbero trarne vantaggio: Afghanistan, American Samoa, Armenia, Aruba, Azerbaigian, e queste sono solo le ‘A!' – continua Fowler, che poi spiega come ci siano Paese che racchiudono gran parte della popolazione mondiale che vedono i Mondiali col binocolo – L'Indonesia, il Bangladesh, il Pakistan, la Malesia, l'Uzbekistan e le Filippine hanno tutti popolazioni enormi. Diamo a queste persone qualcosa di cui rallegrarsi".
Fowler vede solo gioia possibile da questa proposta: "So per esperienza personale che il popolo indiano è un fanatico del calcio. È un paese con una popolazione di 1,4 miliardi di abitanti e il posto impazzisce ogni volta che la squadra indiana di cricket scende in campo. Riuscite a immaginare l'euforia che si genererebbe tifando la propria squadra in un diverso tipo di Coppa del Mondo? Basta dare una rapida occhiata a un atlante per vedere quante persone stanno effettivamente perdendo l'opportunità di avere una squadra da tifare ai Mondiali. Per quanto folle possa sembrare organizzare un torneo secondario, penso che sia il modo migliore per coinvolgere ancora più tifosi e giocatori". L'idea c'è, adesso la palla passa alla FIFA…