Lamine Yamal impreziosisce una Spagna esagerata: contro la Georgia fa due volte la storia
Nessuna sorpresa in Georgia. La Spagna nella partita delle qualificazioni europee ha travolto la nazionale di casa con il risultato di 7-1. La vetrina del match è stata tutta per il giovanissimo Lamine Yamal, che in un colpo solo ha riscritto due volte la storia della sua nazionale, con un doppio record. Il giocatore del Barcellona è un predestinato.
A Tbilisi la Spagna ha avuto vita facilissima per prendersi i tre punti. Dopo 40’ la nazionale di De La Fuente era già in vantaggio di 4 gol grazie alla doppietta di Morata, alla rete di Olmo e all’autogol di Kvirkvelia. Poi poco prima della fine del primo tempo ecco l’episodio: infortunio per Asensio e Olmo, con l’ingresso in campo di Williams e Yamal. E qui la stellina del Barcellona che in questa stagione è stato lanciato da Xavi nella formazione catalana con ottimi risultati è già entrato nella storia.
Con il suo debutto nella nazionale iberica a 16 anni e 57 giorni, Lamine è diventato il giocatore più giovane a vestire la casacca delle Furie Rosse superando il precedente primato di Gavi con i suoi 17 anni e 62 giorni (esordio che si concretizzò a San Siro a 17 anni contro l'Italia). Solo Odegaard (15 anni e 253 giorni) ed Eto'o (15 anni e 364 giorni) hanno debuttato più giovani con le rispettive nazionali.
Nella ripresa la Spagna ha dilagato con le marcature di Morata (tripletta), Williams e proprio Yamal. Tiro di prima intenzione del calciatore che ha preferito giocare per questa nazionale piuttosto che per il Marocco, e palla alle spalle del portiere georgiano. Ecco che si è concretizzato il secondo record della serata per Yamal che ha battuto due altre stelline provenienti dalle Giovanili del Barcellona, ovvero Ansu Fati (che pochi giorni fa si è trasferito al Brighton) e Gavi. Serata di grazia dunque per la Spagna ma serata di grazia soprattutto per questo duttile calciatore che ha davvero le stigmate del predestinato. Queste le sue parole al termine della partita: "Sono molto contento. È un sogno ma sono felice, ringrazio l'allenatore per la fiducia. Dall'under 17 alla nazionale maggiore? Gli avversari sono di livello più alto ma anche i miei compagni".