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Lamine Yamal, il fenomeno della Spagna con i compiti di scuola in ritiro: “Ma non sono qui in vacanza”

Lamine Yamal, giovanissimo fenomeno della Spagna inserita nel Girone dell’Italia a Euro 2024, è pronto a stupire ancora una volta il mondo del calcio: se debutterà, sarà il più giovane di sempre in un torneo continentale. Intanto, studia e segue le lezioni via web: “Non sono qui in vacanza ma per scrivere la storia”
A cura di Alessio Pediglieri
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Lamine Yamal incontrerà l'Italia a Euro 2024 nella seconda partita della fase a gironi, quando la Spagna incrocerà gli Azzurri giovedì 2o giugno. Sarà lui il pericolo numero uno per la difesa della nostra Nazionale che dovrà vedersela con uno dei più precoci fenomeni del calcio mondiale, titolare nel Barcellona e tra le Furie Rosse a soli 16 anni. Un'età che i suoi coetanei passano tra i banchi e i libri di scuola e che Yamal si è portato con sé in Germania, tra compiti da fare e lezioni web da seguire. Ma con un altro obiettivo ben fissato nella testa: "Non siamo qui a fare vacanza, vogliamo fare la storia con la Spagna".

La storia, al di là dell'Europeo della Spagna, Lamine Yamal la farà già in un caso: non appena scenderà in campo in una partita dei prossimi Europei. Potrebbe capitare al debutto delle Furie Rosse, contro la Croazia, o contro l'Italia, o ancora più in là nelle eventuali sfide a eliminazione diretta. Poco importa perché quando avverrà diventerà automaticamente il più giovane giocatore di ogni tempo a esordire in un torneo continentale.

Yamal, a Euro 2024 con i libri e le lezioni: "Spero non mi interroghino"

Senza pressione addosso, almeno all'apparenza, forte dei suoi sedici anni che gli fanno vivere ogni momento nel modo più diretto e semplice: divertendosi. Lamine Yamal ha ricevuto la convocazione per Euro 2024 e si sta preparando per non farsi trovare impreparato: nel roster offensivo delle Furie Rosse è una pedina importantissima che sicuramente si farà spazio nel torneo. Un torneo che solo qualche anno fa guardava in TV: "Non molto tempo fa guardavo gli Europei semplicemente sdraiato sul divano, con mia madre". Oggi è una stella, con le idee chiare: Euro 2024 sì, Olimpiadi no perché "guarderò i Giochi in TV, spero di restare qui il più a lungo possibile".

Senza dimenticare i suoi 16 anni e gli impegni scolastici: "Ho dovuto portare i compiti di scuola da fare visto che sono al 4° anno" ammette candidamente. "Poi sto seguendo anche le lezioni via web, spero che i professori abbiano pietà e non mi interroghino…". Chi lo chiamerà all'appello sarà invece il ct Luis de la Fuente e dovrà farsi trovare più che preparato: "Non siamo qui per una vacanza, vogliamo fare la storia".

La straordinaria carriera di Yamal, fenomeno precoce scuola Barcellona

A 16 anni e 38 giorni Yamal ha esordito da titolare nella Liga diventando il giocatore più giovane a farlo nella massima competizione iberica, nel 21° secolo. Nato a Barcellona da padre marocchino e madre guineana, già dall'età di 5 anni è entrato a far parte de la Masia, il settore giovanile del Barcellona, da dove ha bruciato ogni tappa arrivando subito in prima squadra. Numeri da predestinato per Lamine Yamal che ha anticipato anche la convocazione con la Nazionale spagnola con cui ha esordito nel settembre 2023, a poco più di 16 anni e andando subito a rete.

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