L’amara verità dietro l’infortunio di Pogba alla Juve: è rimerso un vecchio problema
Voleva la Juventus più di qualsiasi altra cosa al mondo e ha fatto di tutto pur di accettare le condizioni contrattuali dei bianconeri e firmare il suo nuovo contratto con la Vecchia Signora. Ma Paul Pogba dovrà ancora attendere molto prima di rimettere piede in campo nella nostra Serie A e con la maglia del club che prima di tutti l'ha lanciato nel calcio che conta. La fitta al ginocchio accusata durante gli allenamenti nel corso della tournée estiva della Juve è diventata con il passare delle ore una diagnosi netta che il francese non avrebbe mai voluto sentire: lesione al menisco. Sembra inevitabile l'intervento chirurgico che lo terrà fermo per almeno due mesi se la Juve vorrà fare le cose con calma senza accelerare i tempi.
Una brutta tegola per i bianconeri proprio nel momento in cui Allegri stava amalgamando al meglio il gruppo della vecchia guardia con i nuovi innesti rappresentati proprio dai vari Di Maria, Gatti, Bremer e lo stesso Pogba. Il francese è reduce comunque da tre anni tremendi contrassegnati da infortuni che non gli hanno permesso mai di giocare con continuità una stagione intera. Dall'infortunio alla caviglia nel 2019 che ha portato all'intervento chirurgico e a uno stop di ben 161 giorni fino a giugno 2020, quello di Pogba al Manchester United è stato un calvario lungo altri due anni ed è dunque spontaneo chiedersi se non avesse già problemi fisici una volta tornato alla Juventus fino all'infortunio attuale che lo frenerà ancora.
L'ultimo stop di Pogba al Manchester United è stato lo scorso aprile 2022. Fino al mese di maggio, per un mese, il francese aveva subito un piccolo infortunio al polpaccio. L'ultimo di una lunga seria dopo l'intervento alla caviglia del 2020 che però è sembrato comunque gli portasse ancora continui problemi nel corso del tempo. Come se il recupero completo non fosse stato ancora effettuato provocando evidenti noie muscolari.
Dal suo ritorno in campo a seguito di quel lungo stop, Pogba ha giocato da agosto a novembre 2020 per poi fermarsi per un altro problema alla caviglia che lo terrò fuori 13 giorni fino allo stop di un altro mese tra febbraio 2021 e marzo dello stesso anno. Da novembre 2021 a febbraio 2022 però l'ennesimo infortunio serio con lo strappo al quadricipite nel corso dell’allenamento con la Francia, mentre stava calciando in porta.
Il rientro ad aprile 2022 e un altro nuovo infortunio al polpaccio non hanno comunque fatto preoccupare il giocatore che sperava di aver recuperato, ma invece lo stop con la Juve getta ombre sui suoi problemi fisici. Dal ritiro della Loyola Marymouth University a Los Angeles in California, Pogba si porterebbe dietro questo infortunio da tempo a causa di una tensione all'articolazione. Un problema che evidentemente non è stato curato al meglio e che prima poi o sarebbe riemerso portando a gravi conseguenze, come quelle attuali.
Sarebbe proprio questa la causa delle sue noie fisiche al Manchester che l'avrebbero oggi portato alla lesione. Pogba ha continuato a giocarci e dunque a forzare ignaro di questo problema. Proprio per questo motivo sarà necessario l'intervento chirurgico che permetterà a Pogba di recuperare con calma e al meglio – la fortuna è stata che non è capitato durante la stagione ma a mercato ancora aperto – per evitare nuovi problemi in futuro. Paredes è la soluzione immediata che la Juventus ha ora pronta per poter fin da subito sostituire il francese in attesa del suo rientro.
