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L’amara consolazione di Allegri dopo Siviglia: “Ci sono anche altri che non alzeranno trofei”

Max Allegri applaude i suoi giocatori, in grado di provarci fino alla fine malgrado difficoltà in campo e fuori durate tutto l’arco di una stagione particolare. “Servivano energie ulteriori, ora sul campo dobbiamo conquistare il 2° posto”
A cura di Alessio Pediglieri
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La sconfitta della Juventus a Siviglia è costata la finale di Europa League per i bianconeri che sono rimasti in partita fino all'ultimo minuto, cercando l'impresa. Purtroppo dettagli e situazioni hanno premiato gli spagnoli con i bianconeri che hanno alzato bandiera bianca ai supplementari davanti al gol decisivo di Lamela. Per i giocatori e Allegri tanta amarezza per vedere sfumare un'occasione importantissima in una stagione più che complicata.

Nel dopo gara, Max Allegri non nasconde la sua amarezza di fronte ad un verdetto che punisce oltremodo una Juventus che ha comunque disputato una delle migliori partite stagionali, provando a sfruttare ogni uomo in rosa, senza guardare carta di identità o esperienza. Che comunque, è stata pagata sul campo: "Quando giochi queste partite contano i particolari e dal far gol a prenderlo è un attimo" ha sottolineato Allegri ai microfoni di Sky. "Oggi è stata una buona partita e sono esperienze che i ragazzi devono fare. Potevamo fare gol noi sull'1-1 e sull'1-0 abbiamo sbagliato qualcosa. Una gara che è stata equilibrata, sono stati più bravi loro alla fine".

Purtroppo la coppa è sfuggita, all'ultimo istante, nel momento in cui sarebbe servito anche un po' di fortuna in un anno più che difficile, soprattutto fuori dal campo. Un elemento che Allegri sottolinea, senza cercare alibi ma con estremo realismo. "Dispiace perché i ragazzi lo meritavano, in una annata del genere le energie dovevano essere molteplici rispetto a stagioni normali. Oggi hanno dato tutto, non c'è da rimproverare nulla a nessuno. Di certo l'anno prossimo avranno più esperienza e questo fa parte del gioco".

La Juventus è uscita a testa alta da Siviglia, ma non è bastato per evitare una stagione che finirà senza trofei, con due semifinali perse, Coppa Italia e Europa League e un posto in campionato da difendere, il secondo. "Chiudiamo senza obiettivi? Purtroppo quando arrivi in fondo ci sono anche altre tante squadre che non sollevano trofei… nessuno nasce imparato, stasera era una partita maschia e in certe situazioni abbiamo pagato. Ora non ci resta che recuperare le energie, perché in campo in campionato abbiamo l'obbligo di arrivare secondi".

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