L’allenatore dello Sporting ha un presagio e il Tottenham segna: “La smetta, è vergognoso”
I minuti finali dell'ultima notte di Champions hanno regalato emozioni a non finire. Basti pensare a quanto accaduto in Atletico Madrid-Bayer Leverkusen e in Tottenham-Sporting Lisbona. Il match tra i londinesi e i portoghesi ha avuto uno strascico di polemiche notevoli, soprattutto dopo il gol vittoria annullato nel recupero a Kane, con il Var che ha segnalato la posizione di fuorigioco del bomber. Discorso qualificazione rimandato per gli Spurs, con i portoghesi che si giocheranno a loro volta il tutto per tutto contro l'Eintracht. E chissà come vivrà la sfida decisiva in panchina, l'allenatore dello Sporting Ruben Amorim.
L'ex centrocampista ha conquistato ulteriore popolarità in occasione del match contro il Tottenham per il suo atteggiamento in panchina. Dopo aver seguito con trasporto la sua squadra, il tecnico ha avuto quasi un crollo emotivo. Non è stato facile per lui continuare a spronare la formazione di Lisbona che dopo il vantaggio, ha dovuto difendersi dagli attacchi a testa bassa degli avversari, diventati costanti e poi quasi disperati nel finale.
Ecco allora che Amorim è sembrato molto provato e quasi consapevole che le cose stessero per prendere una brutta piega. Al minuto 79, prima di un calcio d'angolo per il Tottenham, l'allenatore si è inginocchiato proprio all'interno dell'area a lui dedicata. Prima si è portato le mani sul volto, e poi ha guardato a terra. Un presagio? O semplice paura? Fatto sta, che dopo pochi secondi e proprio sugli sviluppi del corner gli Spurs hanno trovato il pareggio con la rete di Bentancur.
E tutto si è replicato poco dopo, quando gli inglesi hanno segnato il gol vittoria. Impietrito Amorim che poi ha ovviamente tirato un sospiro di sollievo dopo il dietrofront del Var che ha di fatto ufficializzato l'1-1 finale. Tanti tifosi dello Sporting Lisbona non hanno gradito l'atteggiamento del proprio mister, che avrebbe infuso così alla squadra preoccupazione e passività.
Emblematici in tal senso alcuni tweet: "Amo Rúben Amorim, ma ha bisogno di smetterla con certi atteggiamenti. Ovviamente il Tottenham avrebbe rischiato nel secondo tempo. L'immagine (del tecnico preoccupato e in ginocchio, ndr) che passa ai giocatori durante il pressing degli inglesi è degradante e si è riflessa in campo, lasciando la squadra ancora più nervosa". E c'è anche chi ha postato le immagini di alcune situazioni simili del passato, sottolineando la postura sbagliata del tecnico, che dovrebbe invece infondere serenità e coraggio al Lisbona.
E poi ancora: "Non mi è piaciuto per niente il linguaggio del corpo di Ruben Amorim ieri sera. L'abbiamo trovato più volte così. Lo trovo abbastanza vergognoso. Io sono un giocatore, vedo il mio allenatore così, più volte, non sono calmo".
Ad Amorim il sorriso è tornato al 90′ in conferenza stampa, quando è stato stuzzicato sul Var e sugli episodi che hanno fatto infuriare Antonio Conte. L'allenatore portoghese tra il serio e il faceto, ha esaltato la tecnologia: "Il Var? Mi piace perché è giusto (ride, ndr). La maggior parte delle volte, anche se so che ci sono problemi. In questo caso non ho visto il filmato. Per me è stato molto bello. Per Antonio Conte è andata molto male. È il calcio. Per me è un ottimo strumento per migliorare il calcio".
