L’allenamento del Brasile interrotto da un tentativo di spionaggio: fermato un drone misterioso
Un drone misterioso ha sorvolato il centro sportivo dove si trovava il Brasile, destando enormi sospetti nel commissario tecnico Dorival Júnior a pochi giorni dalla prima gara ufficiale sulla panchina della nazionale. Sembra la trama di un film d'azione ma è ciò che è accaduto durante l'ultimo allenamento dei verdeoro, interrotto bruscamente dopo appena quindici minuti per un'intrusione non propriamente gradita. Si trattava di un tentativo di spionaggio, forse da parte di tre persone mandate in avanscoperta dall'Ecuador, il prossimo avversario in questa finestra dedicata alle nazionali.
Sventato lo spionaggio all'allenamento del Brasile
Tutto è cominciato quando Dorival Júnior si è accorto del drone dotato di telecamere che sorvolava il centro sportivo dell'Atletico Paranaense di Curitiba che ospita il Brasile in vista della gara con l'Ecuador, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Come riporta Globoesporte la polizia è stata allertata immediatamente per catturare l'oggetto volante ed è risalita ai tre uomini che lo manovravano: dalle prime informazioni si tratta di un brasiliano, un venezuelano e un ecuadoriano, ma non sono ancora risaliti al motivo che li ha portati al tentativo di spionaggio dell'allenamento dei verdeoro.
Durante il primo interrogatorio uno dei tre ha fornito false informazioni sulla sua identità e le autorità non sono riusciti per il momento a identificarli come dipendenti dell'Ecuador. I sospetti di spionaggio però restano e sono confermati anche dalla manovra di panico del pilota del drone quando è stato smascherato, dato che gli ha fatto immediatamente cambiare traiettoria facendolo schiantare tra gli alberi. Non è la prima volta che le nazionali diventano vittime di spionaggio prima degli eventi importanti: sono tanti i casi in cui droni sospetti e spie nascoste nei cespugli hanno disturbato la privacy dei commissari tecnici all'interno dei centri federali.