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L’Al Nassr di Ronaldo e Pioli non vuole giocare in Iran: a rischio la sicurezza di tutti

L’Al Nassr di Pioli invierà una lettera ufficiale per chiedere di giocare in campo neutro: la squadra non vuole affrontare la trasferta in Iran dopo le recenti tensioni in Medio Oriente.
A cura di Ada Cotugno
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Le tensioni in Medio Oriente potrebbero avere grandi ripercussioni anche sul mondo del calcio. Nei giorni scorsi Tel Aviv è stata colpita da una pioggia di missili iraniani che hanno fatto scattare l'allarme in tutta Israele: l'emergenza non si è ancora placata e la situazione resta fortemente instabile e il tema della sicurezza ha colpito molte squadre che giocano la Champions League asiatica alla quale partecipano ovviamente anche club dell'Iran.

Il tema tocca da vicino anche Cristiano Ronaldo, Stefano Pioli e il loro Al Nassr, in preda alla più totale incertezza sul suo cammino della competizione dato che nei prossimi giorni è prevista una trasferta a Teheran, capitale iraniana sotto minaccia di un attacco da parte di Israele.

L'Al Nassr vuole giocare in campo neutro

Sono giorni molto complicati, in cui il rischio è quello di un'escalation incontrollata. Il tema del conflitto colpisce ovviamente anche il mondo del calcio che nel frattempo continua ad andare avanti con i suoi impegni già programmati. Ma c'è chi dice no, per timore che possa succedere qualcosa da un momento all'altro: è l'Al Nassr guidata da Pioli che ha il timore di affrontare la trasferta i Iran per giocare la Champions League asiatica.

Il 22 ottobre il portoghese sarà a Teheran per giocare la terza giornata contro l'Esteghlal ma, secondo quanto raccolto da Marca, la società si rifiuterebbe di affrontare questa trasferta: si tratterebbe di una delle città minacciate dall'attacco di Israele e il club non vuole mettere a rischio la sicurezza di nessuno. Per questo motivo la squadra sta valutando di inviare una lettera ufficiale per chiedere di spostare l'incontro in un altro Paese proprio a causa delle tensioni, giocando in campo neutro.

La Federcalcio iraniana predica calma e ha deciso di non spostare nessuno degli impegni programmati per le prossime settimane, ma di continuare come se nulla stesse accadendo. Mancano ancora diversi giorni prima della partenza dell'Al Nassr e tutto lo scenario potrebbe cambiare molto velocemente.

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