L’Al Hilal vince in goleada ma Milinkovic-Savic perde la testa: reazione plateale e rosso diretto
Nella Saudi Pro League si sono giocati i primi anticipi della terza giornata di campionato e l'Al Hilal non ha deluso le attese con una perentoria vittoria esterna per 4-0 sul campo del molto più modesto Al Raed. Gara in ghiaccio già nei primi 45 minuti, ma l'attenzione generale è stata indirizzata verso la stella assoluta della squadra, Sergej Milinkovic-Savic. Non per un suo gol, bensì per un fallo di reazione che ne ha macchiato questo inizio di stagione, partita decisamente sotto tono.
Non convocato nella prima partita di campionato, poi 90 minuti anonimi per il 2° turno, infine la terza gara ancora da titolare ma questa volta conclusasi a 20 minuti dal 90′, non per sostituzione bensì per una sciocca espulsione rimediata per un fallo di reazione tanto plateale quanto ingenuo. Per Milinkovic Savic l'inizio dell'avventura araba è tutt'altro che roseo, con il serbo ex Lazio che sta deludendo rispetto alle enormi aspettative del club e dei suoi tifosi.
L'Al Hilal ha gestito come meglio ha voluto il match, andando a segno già nel primo tempo grazie a Mitrovic per poi esaltarsi con la doppietta di Al Dawsari che sigla anche su calcio di rigore, per un 3-0 che non ammette dubbi sulla forza della squadra allenata da Jorge Jesus che poi chiuderà in bellezza con il poker firmato da Al Hamdan. Un successo che ha spinto il club saudita subito a ridosso dalla capolista, a punteggio pieno, l'Al Ittihad di Karim Benzema ma che è stato pagato a duro prezzo perché per le prossime gare non potrà contare su Milinkovic.
L'ex Lazio al 70′ ha perso letteralmente la testa mostrando un nervosismo evidente per un ambientamento nel campionato arabo che sta stentando ad arrivare. Così, quando viene atterrato in area di rigore senza che l'arbitro ravvisi un fallo, il serbo decide di affrontare di persona l'avversario di turno e dopo un confronto faccia a faccia, gli sferra la testata che vale il rosso. Decisione dell'arbitro messicano Ramos inevitabile, con Milinkovic che adesso rimedierà una lunga squalifica che prolungherà molto probabilmente il suo momento no nel dorato mondo arabo.