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Lahm ricorda la finale Bayern-Inter: “Due gol su lanci lunghi, ha avuto una dose enorme di fortuna”

Philippe Lahm ha ricordato la finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco del 2010 a Madrid: “Ha segnato due gol su lanci lunghi, ha avuto una dose enorme di fortuna”.
A cura di Vito Lamorte
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"Quindici anni fa, guidata dal maestro della difesa José Mourinho, l’Inter ha segnato due gol su lanci lunghi. Eravamo all’inizio del nostro sviluppo, tatticamente immaturi e sopraffatti come collettività”. Philippe Lahm ha ricordato in questo modo la finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco del 2010 a Madrid. Nella notte in cui Diego Milito riportò i nerazzurri sul tetto d'Europa dopo quasi cinquant'anni e i bavaresi dovettero cedere le armi pur arrivando da favoriti all'ultimo atto del torneo.

L' ex capitano del club tedesco ha dimostrato di non aver ancora digerito totalmente l'esito della partita giocata al Bernabeu tra i nerazzurri e i tedeschi nella stagione 2009-2010 e in una lunga intervista al quotidiano Die Welt si è espresso così in vista della partita tra Bayern e Inter, valida per i quarti di Champions: "Nella stagione in corso, l’Inter è l’ultima rappresentante dell’Italia e non è la favorita contro il Bayern nei quarti di finale".

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Lahm ricorda la finale Bayern-Inter del 2010: "Due gol su lanci lunghi"

Lahm ha ricordato il suo apprezzamento per il calcio italiano e per il Milan: "Anch’io sono figlio del calcio italiano. La mia scuola si chiamava Milan. La vittoria per 4-0 contro il Barcellona nella finale di Champions League del 1994 è stata, nel mio allenamento, il punto di riferimento per vedere come una squadra attacca e difende insieme".

Poi ha proseguito parlando del calcio italiano e delle difficoltà ad affermarsi in Europa negli ultimi anni: “So cosa lo rende forte. O meglio, dovrei dire: ciò che lo rendeva forte. Perché questo titolo di Champions League è stato finora l’ultimo. La Serie A, un tempo il campionato più prestigioso del mondo, potrebbe presto restare a mani vuote per 15 anni. Già nel 2010 si intuiva che qualcosa stava per finire".

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Infine, Lahm ha parlato ancora della finale di Madrid e di come l'Inter arrivò alla sfida contro il Bayern Monaco: "Per superare la semifinale contro la superiorità del Barcellona, ​​l’Inter ha avuto bisogno di una dose enorme di fortuna. Nella gara di andata, un vulcano in Islanda è stato d’aiuto, poiché la sua eruzione ha reso difficoltoso il viaggio dalla Spagna. Nella partita di ritorno, l’Inter si è barricata in area di rigore in modo bizzarro. Le cose di questo tipo raramente vanno bene. José Mourinho probabilmente se ne è accorto, ha lasciato il Triplete e si è trasferito al Madrid”.

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