L’agente di Danilo mette zizzania nella Juve: si fa scappare il retroscena su Giuntoli e Thiago Motta
Il commento dell'agente di Danilo a un post di un account riconosciuto sulla Juventus scandisce l'addio del difensore al mondo bianconero. Nessun riferimento polemico che riguardi il rapporto con il quasi ex club del suo assistito, che nei prossimi giorni indosserà la maglia azzurra del Napoli. Ma la battuta su Thiago Motta, fatta in replica a un post condiviso su X, ha contribuito ad alimentare le voci di malessere e di insoddisfazione intorno all'allenatore.
Cosa ha scritto? La sequenza discussa è questa: "Cristiano Giuntoli lavora alla partenza di Danilo", è stata una delle ultime news rilanciata da Forza Juventus. La frase scritta dal manager è emblematica: "Sì, sta anche preparando quella di Thiago Motta". Ce n'è abbastanza (anche) per mettere un po' di zizzania – almeno così sembra dall'esterno – alla luce del trattamento riservato dall'allenatore al centrale sudamericano.
Lo ha di fatto messo fuori squadra da qualche settimana (era successa la stessa cosa con un altro capitano, Bonucci) lasciandogli capire che per lui sarebbe stato meglio cambiare aria e trovare un'altra squadra. La risposta del calciatore è stata esemplare: s'è limitato a condividere sui social un foglio con la sua firma accanto a un Forza Juve e una data. Adesso attende solo di iniziare la nuova avventura in rosa con Antonio Conte, ma non prima del 25 gennaio quando ci sarà il match del Maradona tra azzurri e bianconeri.
Si spiega forse anche così quella sortita da parte dell'agente? Può darsi che sia così, in momenti del genere tutto può accadere. E non è solo un'impressione che l'allenatore sia finito nel mirino, considerati anche altri post precedenti cancellati e tutti abbastanza critici nei confronti dell'attuale tecnico dei bianconeri.
Fatto sta che ha aggiunto un po' di pepe su una situazione già abbastanza piccante dopo la grande delusione in Supercoppa italiana: la rimonta subita per mano del Milan (che si è ripetuto anche contro l'Inter) e l'eliminazione fanno il paio con una stagione che in campionato è al di sotto delle attese. In un contesto del genere – complici gli infortuni – il derby con il Torino riveste un'importanza molto delicata. Improbabile pensare che la panchina del tecnico possa essere rischio, c'è ancora una porzione di Champions con la quale misurarsi e una qualificazione (che sia ai sedicesimi oppure agli ottavi) da preservare.