L’addio di Koulibaly al Napoli è da brividi, un amore infinito: “Orgoglioso di avervi onorato”
Kalidou Koulibaly dice addio al Napoli dopo 8 lunghi anni di passione, amore e attaccamento alla maglia azzurra. Andrà al Chelsea con cui ha effettuato con successo le visite mediche. Manca solo l'annuncio ufficiale per il suo trasferimento agli inglesi sulla base di 38 milioni di euro più 2 di bonus e 10 milioni a stagione come ingaggio. Ma prima di andare via non ha voluto far mancare il suo saluto a Napoli, alla sua gente e quella città che gli ha dimostrato fin dal primo anno un profondo legame. Koulibaly era legatissimo al popolo partenopeo e l'aveva anche dimostrato in occasione del rientro dopo la vittoria della Coppa d'Africa: "Non vado da nessuna parte". Era questa la sua intenzione ma poi le vie del mercato sono infinite e nonostante un rinnovo importante proposto dal Napoli con tanto di futuro in società, alla fine è stato il Chelsea ad assicurarsi il giocatore. Beffata la Juventus che voleva sostituire De Ligt proprio con il centrale senegalese che ora rinforzerà la retroguardia di Tuchel: Questo il post del difensore senegalese:
"1 giugno 2014, una data indimenticabile: il mio arrivo a Napoli, l’inizio di una storia di amore puro. Ero un ragazzo timido, ma con tanta voglia di dimostrare al mondo che potevo farcela! Vittorie, sconfitte, gioie, delusioni. Troppe emozioni vissute insieme: impossibile sintetizzarle. Ma conservo tutto: nella mia mente, nel mio cuore. A Napoli sono nati i miei due figli. Ho incontrato persone che saranno per sempre parte della mia vita e che hanno fatto sentire a Casa me e la mia famiglia: dal primo all’ultimo momento. Grazie a te, Napoli, sono diventato l’uomo che sono oggi. Grazie al club, al Presidente, agli allenatori, a tutti miei compagni di squadra e a tutte le persone con cui ho avuto il piacere di lavorare in questi anni. Grazie, Napoli e Napoletani, per tutto l’amore che ci siamo dati. Io sono orgoglioso di averti onorato con tutto me stesso e continuerò, all’infinito, a portarti nel cuore e a nutrire per te uno dei sentimenti per me più importanti: il rispetto. Sei stata, per me, tutto. Ora sento di dover partire e rimettermi in gioco: è il tempo di una nuova avventura".
In un video scorrono le immagini della sua avventura a Napoli. All'ombra del Vesuvio, quasi in sordina, è arrivato questo difensore di cui tutti apprezzavano inizialmente la prestanza fisica ma che erano curiosi di vedere all'opera. Nel corso degli anni si è consacrato nell'Olimpo del calcio europeo. I salvataggi in scivolata su Mbappé, le notti gloriose in Champions in cui il Napoli con lui in difesa è riuscito ad avere la meglio anche su top club di spessore. Ma soprattutto, il suo nome scandito a gran voce in questo video d'addio mentre di testa colpisce con un tempo perfetto la palla che Callejon, in quello Juventus-Napoli che poteva valere uno Scudetto nel 2018, gli apparecchiò sulla testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo trafiggendo Buffon e facendo sognare il popolo azzurro per un'intera settimana.
Quel gol è stato l'apice della sua avventura al Napoli arricchita dalla vicinanza del popolo partenopeo che non gli ha mai fatto mancare il suo supporto. Oggi Napoli perde il suo condottiero, un difensore, ma soprattutto colui il quale è sempre stato considerato dai tifosi azzurri come un vero professionista che ha dimostrato al popolo partenopeo un amore incondizionato. Ma non perderà mai il ricordo di un giocatore che è stato a dir poco esemplare sul rettangolo verde e che rimarrà per sempre nella storia del club.