L’addio amaro di Ribery alla Fiorentina: “Una mancanza di rispetto”
Franck Ribery ha lasciato la Fiorentina dopo due stagioni. L'attaccante francese è stato il grande colpo di mercato di Commisso quando è subentrato nel club toscano. Ci si aspettava molto dall'ex stella del Bayern Monaco che però soprattutto a causa di una serie di infortuni, anche seri, ha visto calare il suo rendimento.
"Sarei rimasto un altro anno" aveva scritto sul suo account Instagram ma alla scadenza del suo contratto il 30 giugno scorso, la Fiorentina non ha ritenuto opportuno rinnovare l'accordo con il giocatore dopo 5 gol e 10 assist in 51 presenze con la Viola. Un comportamento che Ribery non ha accettato e che ha pesantemente criticato nel corso della trasmissione “A tutto Gol”, programma in onda su Toscana TV. Il giocatore non si è nascosto: "L'addio non è stato per niente facile per me – ha detto – Io ho dato veramente tutto com'è nella mia mentalità".
Il futuro della Fiorentina: "I tifosi meritano di più"
Ribery ha criticato pesantemente il comportamento della società: "Per tre o quattro settimane nessuno mi ha chiamato, ci poteva essere la sensazione che mancasse il rispetto nei confronti del mio impegno. Però è andata così". Nessuna critica invece nei confronti dei suoi ex compagni di squadra, come ad esempio Dusan Vlahovic: "Un gran giocatore, come un fratello per me, ma deve ancora capire tante cose – ha spiegato – E cresciuto tanto negli ultimi 7 mesi e lui ascolta, questo è importante".
Nessuna idea in questo momento in vece sul suo futuro. Ribery in questo momento è svincolato: "Pensavo veramente di restare a Firenze e della società e ho dei bei ricordi, non l'ho mai criticata – ha detto – Futuro in Italia? Sì, mi piacerebbe rimanere in questo campionato". L'avviso a Commisso per il futuro: "È un club importante e io di certo non pensavo di lottare per la salvezza – ha aggiunto – Spero la Fiorentina torni ai suoi livelli perché i tifosi meritano di più".