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L’acquisto peggiore nella storia del Barcellona: pagato 18 milioni per giocare 18 minuti

Il Barcellona è stato condannato a risarcire Matheus Fernandes con quasi 8 milioni di euro per aver rescisso il contratto senza motivo. Arrivato nel gennaio 2020, pagato 10 milioni, il centrocampista brasiliano ha giocato solo 18 minuti: 18, come i milioni che costerà agli azulgrana.
A cura di Alessio Pediglieri
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Gli azulgrana acquistarono il centrocampista brasiliano Matheus Fernandes nel gennaio 2020, girandolo subito in prestito per poi rescindere il contratto nel giugno del 2021, dopo averlo utilizzato solamente una volta. Adesso il Barcellona è stato condannato dal tribunale a risarcire il giocatore per la chiusura del rapporto definita impropria e che, conti alla mano, ha fatto diventare Matheus Fernandes il calciatore più pagato di sempre nella storia del club: un milione a minuto giocato.

Una storia incredibile che ha avuto un epilogo altrettanto particolare perché il tormentato rapporto tra Fernandes e il Barça si è concluso nel peggiore dei modi, per il club catalano costretto molto probabilmente a risarcire il brasiliano, dopo la sentenza emessa mercoledì 11 novembre dal Tribunale della Catalogna, relativa all'interruzione del contratto avvenuta in modo irregolare. Matheus, che oggi ha 24 anni, era arrivato al Barcellona dalla squadra brasiliana del Palmeiras nel 2020, firmando un contratto quinquennale e con le stigmate della grande promessa.

Ma tutto ben presto si è trasformato in un clamoroso boomerang per gli azulgrana che hanno poi deciso di chiudere il contratto solamente 12 mesi più tardi, in barba all'accordo quinquennale, inviando al giocatore una mail in cui si confermava la rescissione del contratto per giusta causa. Il club aveva infatti allegato un rapporto del proprio fisioterapista informando Matheus che il suo contratto era stato risolto per le sue condizioni fisiche precarie che ne inficiavano l'utilizzo. All'epoca, la notizia venne confermata dal club con un breve comunicato ufficiale in cui si diceva che semplicemente come la società non avesse "più bisogno dei suoi servizi e sta rescindendo il contratto che aveva".

Matheus, tuttavia, non rimase in silenzio e passò immediatamente alle vie legali,  sostenendo che il Barcellona gli doveva un risarcimento di circa 15 milioni di euro per i 4 anni di contratto sottoscritti (a 5 milioni a stagione) e mai onorati. Da allora è iniziata una causa conclusasi all'inizio del 2023, con il tribunale catalano che ha ordinato al Barcellona – che ha impugnato la sentenza – di pagare al brasiliano 7,7 milioni di euro. Un ulteriore esborso economico per un giocatore che praticamente non ha mai visto il campo e che adesso può vantarsi di essere entrato comunque nella storia di uno dei club più prestigiosi e vincenti al mondo.

Il motivo è molto semplice: sommando il valore d'acquisto – pagato al Palmeiras 7 milioni più 3 di bonus – al risarcimento da versare – quasi 8 milioni – si arriva alla cifra finale di 18 milioni di euro. 18, tanti quanti sono stati i minuti complessivi che Matheus ha giocato vestendo l'azulgrana. È accaduto in una sola occasione, il 24 novembre 2020, in Champions League contro la Dinamo Kiev, quando il brasiliano ha fatto il suo esordio nella gara d'andata degli ottavi di finale al 73′ minuto. Prima e dopo non ha mai più messo piede in campo.

Il suo arrivo nel gennaio del 2020 era stato inserito all'interno di una serie di giocatori brasiliani che si erano uniti al club catalano, attraverso un'operazione curata da un unico intermediario, Andre Cury, emissario azulgrana preposto ad esplorare il mercato brasiliano alla ricerca di talenti. Il tutto sotto la presidenza di Josep Maria Bartomeu, che ufficializzò l'acquisto di Matheus. Ma quando Joan Laporta è stato eletto presidente nel marzo 2021, Cury è stato subito accompagnato alla porta e lo stesso Matheus è finito sulla lista dei partenti. Per poi trovare un nuovo ingaggio, lontano dall'Europa e dal Barcellona, al Red Bull Bragantino.

Il centrocampista brasiliano ha da subito faticato ad avere un importante impatto sulla prima squadra del Barcellona, che lo girò immediatamente al Real Valladolid per poi farlo ripartire in estate, sempre in prestito, al Palmeiras. Dove ha giocato solo 7 partite per passare poi alla squadra brasiliana dell'Atletico Paranaense, con sole 14 presenze all'attivo. Infine, al rientro a Barcellona, il "fattaccio" con la rescissione del contratto attraverso una mail, ma senza alcuna "giusta causa". Che ha portato il tribunale a condannare al Barcellona nello spendere altri milioni e ha consegnato Matheus Fernandes alla storia del club come il peggiore acquisto e il calciatore più pagato di sempre: un milione a minuto giocato.

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