L’accoglienza dei tifosi del Napoli al Milan in albergo è ostile: insulti per Theo Hernandez
Il Milan è arrivato nel pomeriggio a Napoli, dove domani sera affronterà la squadra azzurra nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. La sfida del Maradona si annuncia all'ultimo respiro, dopo che la gara di andata della scorsa settimana a San Siro si è conclusa col risultato di 1-0 per i rossoneri. Sarà battaglia fino al 90′ e forse anche oltre in caso di supplementari e rigori: serviranno non solo abilità tecniche e sapienza tattica, ma anche nervi saldi.
A 24 ore dal fischio d'inizio, la vigilia è sempre più bollente ed anche i tifosi partenopei vogliono essere un fattore. Peraltro non solo in campo domani sera, in uno stadio che farà registrare il record di incassi per il Napoli, ma anche nel far sentire in queste ore al Milan tutta la pressione di essere venuti a giocare a casa di chi non ha mai raggiunto una semifinale di Champions. Il popolo napoletano sogna, arde, brama di poter assistere a qualcosa che renda ancora più storica questa stagione che con ogni probabilità vedrà Osimhen e compagni riportare lo Scudetto in città dopo 33 anni.
Compattatisi intorno alla squadra ed anche al presidente, dopo le dure contestazioni a De Laurentiis che erano culminate negli incidenti surreali in occasione di Napoli-Milan di campionato, i tifosi azzurri hanno accolto in maniera ostile i giocatori rossoneri al loro arrivo nell'albergo del lungomare che li ospiterà fino alla ripartenza per Milano: quando il pullman milanista si è materializzato all'esterno dell'Hotel Vesuvio, sono partiti cori offensivi, uno dei quali dedicato in particolare a un giocatore, Theo Hernandez.
Al francese è stato indirizzato un "figlio di", che evidenzia ulteriormente – dopo i deprecabili insulti rivoltigli via social – quanta acrimonia ci sia nei sostenitori napoletani verso Theo, cui si rinfacciano alcuni atteggiamenti eccessivamente teatrali nella gara d'andata, dall'urlo in faccia a Lozano alla presunta simulazione che ha portato al secondo cartellino giallo (con conseguente rosso e squalifica) di Anguissa.
L'accoglienza calda riservata al Milan potrebbe peraltro avere un seguito più tardi, visto che il tam tam delle ultime ore sta dando appuntamento a stanotte, per disturbare il sonno dei calciatori di Pioli con cori, trombe e fuochi d'artificio.