La volata Scudetto entra nel vivo, le percentuali di Spalletti: “Ci sono 4 squadre al 25%”
Il Napoli vuole restare attaccato alla vetta e Luciano Spalletti non vuole più sbagliare. Gli azzurri affronteranno l'Udinese nel primo anticipo del sabato della 30a giornata di Serie A e vuole dare continuità alla vittoria di Verona per mettere pressione al Milan. A chi gli chiede se si affiderà al sistema di gioco visto a Verona o tornerà a quello classico il tecnico dei partenopei ha risposto così: "L'atteggiamento, l'ho detto più volte, è in un modo quando hai il pallone ed in un altro quando ce l'hanno loro, l'intenzione è quella, non so se ci riusciremo. Nei 5 che vengono a prendere palla, ti lasciano i terzini liberi, non sempre ci puoi andare direttamente, bisognerà saperla gestire da destra e sinistra per trovare varchi e dei vuoti, 4-3-3 mischiato al 4-2-3-1, cambia poco".
Sul lavoro svolto dai suoi ragazzi in settimana ha espresso un concetto molto chiaro: "Sono dei professionisti, si chiedono sempre se basta ciò che hanno messo nelle partite. Moltissimi si alzano la mattina per andare sopra il proprio livello, nel calcio moderno funziona così. Bisogna ribellarsi alla normalità ed aggiornarsi continuamente, noi di questi ragazzi qui ce ne abbiamo diversi, danno il massimo e si inventano anche qualcosa. È una caratteristica nostra, poi c'è il talento che fa la giocata, ma per ripetere spesso quella giocata serve il carattere dietro e l'ho visto".
In merito all'entusiasmo della piazza per la corsa Scudetto l'allenatore azzurro ha affermato: "Noi l'entusiasmo lo percepiamo, fortissimo, è facile da andare a toccare ed assorbire, pensiamo alle ultime gare giocate in casa e come siamo arrivati allo stadio, tutto un vai e frena perché ti entrano in mezzo, l'amore trasmette sensazioni positive. Nel prossimo mercato sicuro non cercheremo altri tifosi, siamo già a posto (ride, ndr), ci bastano e gli dobbiamo restituire soddisfazioni. Abbiamo 9 storie da raccontare e da protagonisti per i nostri tifosi, in casa e fuori come abbiamo visto a Verona".
Sulle condizioni di Lorenzo Insigne, che non ha giocato titolare a Verona, ha affermato: "Molto bene quando è entrato, s'è allenato benissimo, lunedì abbiamo fatto la partitella per portare a livello fisico anche chi non ha giocato la gara ufficiale e s'è impegnato moltissimo. Per quanto riguarda i miei problemi con Insigne sono tutti rivolti alla stessa cosa, ovvero che purtroppo tra tre mesi non sarà più a disposizione".
In merito alle qualità dell'Udinese, l'allenatore dei partenopei ha affermato: "Le insidie sono molte, Marino e Pozzo sanno costruire per gli obiettivi che vogliono raggiungere. Marino crea ordine nelle situazioni, in campo è così, i giocatori sono scelti bene per i loro obiettivi. Le ripartenze sono un'insidia se non hai equilibrio, la forza sulle palle inattive perché hanno fisicità, e poi hanno grande estro in 3-4 elementi, elementi di livello che possono fare mercato importante. Dovremo avere equilibrio, gestire la partita ed avere chiaro cosa ci giochiamo in queste 9 storie".
Infine Spalletti fa le percentuali Scudetto in vista del rush finale: "Se guardiamo la classifica, chi è davanti ha più percentuale, come chi deve recuperare una partita, ma se vediamo le percentuali basate su il valore delle 4 squadre, dico 25% ciascuna! Ma la classifica vale".