La vita spezzata di Daniel Guerini, tornato alla Lazio da soli due mesi: “Sono a casa”
Solamente un paio di mesi fa la vita calcistica e professionale di Daniel Guerini aveva subito un cambio di rotta fondamentale: la Lazio ne annunciava orgogliosa l'acquisto per l'inserimento nella formazione Primavera, prelevandolo dalle giovanili del Torino dove era arrivato nel giugno del 2020. Chiudendo un cerchio, perché proprio con la Lazio, nel 2017 aveva mosso i suoi primi passi e ora si ritrovava nella rosa under 19 guidata da mister Leonardo Menichini.
La Lazio aveva messo gli occhi sul talento cresciuto nel suo vivaio e aveva deciso nel gennaio 2021 di riprenderlo con sè per crederci fino in fondo: un acquisto a titolo definitivo del trequartista entrato anche nel giro delle giovanili della nazionale italiana. Un accordo con il Torino complesso, come avviene per i giocatori che valgono: i granata avrebbero infatti ottenuto una percentuale su una futura rivendita del fantasista classe 2002. Guerini aveva già un ottimo bagaglio di esperienza, giocando con il Torino ma avendo giocato anche prima alla Fiorentina poi alla Spal, sempre in prestito per fare la classica gavetta.
Si era trattato di un felice ritorno a Roma per Daniel, visto che il Torino lo aveva prelevato proprio dalla Lazio nella stagione 2016/17 quando aveva solamente 14 anni. Subito integratosi nel nuovo ambiente e con i nuovi compagni, poco più di due mesi più tardi, la tragedia che ha cancellato in un attimo tutto. La drammatica notizia dell'incidente stradale dello scorso 24 marzo, lo sconforto e il dolore per una vita spezzata troppo in fretta.
Daniel Guerini ha giocato la sua ultima partita lo scorso 21 marzo, con i colori della Lazio, proprio contro il Torino. Corsi e ricorsi di un destino che ha giocato il suo ennesimo incastro, con disincanto, prima del dramma. "Roma è la mia casa, la Lazio la mia squadra. Quanto sono felice di esser tornato" aveva subito detto dopo l'ufficializzazione dell'acquisto e nel cuore della Primavera si era fatto subito spazio, ritrovando ‘vecchi' amici con cui aveva iniziato e altri nuovi con cui aveva subito fatto gruppo. Lo dimostrano le decine di messaggi che popolano i social da parte di tutti i ragazzi della Primavera, tra cui emergono quelli di Damiano Franco, amico d'infanzia e di Lazio, anche lui prodotto del vivaio degli aquilotti.
Uno difensore, l'altro fantasista. Poco in comune sui ruoli, una profonda amicizia dentro e fuori il campo. Lo dimostra lo slancio d'affetto di Franco sui propri profili social. "Riposa in pace amico mio. Solo 4 ore fa eri dentro la macchina con me che mi hai chiesto di portarti al campo perché lasciavi la macchina a lavare. E ora questa notizia che mi ha spezzato il cuore. Sarai sempre con me. Più passano i secondi e più spero sia un sogno. "Damià famme na foto" e io "A Gue sempre con ste foto": Se avessi saputo che quelle sarebbero state le ultime parole le avrei spese per dirti quanto eri forte in questo sport. Insegna a giocare a calcio anche lassù".