La vita dissoluta di Mendy tra sesso e soldi: “Non sono Brad Pitt ma le donne mi venivano addosso”
Benjamin Mendy deve difendersi da accuse molto gravi: sette (presunti) stupri consumati, uno tentato e un'aggressione sessuale. Reati per i quali il campione del mondo francese rischia addirittura l'ergastolo per la gravità del cumulo di imputazioni. Il calciatore del Manchester City (attualmente sospeso) ha negato ogni responsabilità e, nel corso della testimonianza fornita a processo, ha ribaltato completamente la versione dei fatti esposte dalle vittime che hanno raccontato (anche) i dettagli più raccapriccianti di quello che sarebbe accaduto nella sua villa.
In buona sostanza s'è difeso portando avanti una tesi semplice, semplice per spiegare qual è il suo rapporto con le donne: non ha nemmeno bisogno di cercarle, ma sono loro a corteggiarlo, ad "andargli addosso" perché attirate dal suo status di calciatore. E per sottolineare il concetto sceglie una frase a effetto: "Non sono Brad Pitt – ha ammesso durante la sua deposizione in aula – piacevo alle donne non per il mio aspetto ma per il calcio".
La visibilità pubblica, gli stipendi e il fascino ‘della divisa': tutte cose che possono ammaliare, lo ha appreso quando era ancora un ragazzo di 18 anni e vestiva le maglie del Le Havre e del Marsiglia o del Monaco. Già allora "mi venivano addosso" e per dare l'esatta dimensione delle tentazioni ha aggiunto che da quando ha firmato con il City sono aumentate in maniera esponenziale. "Dieci volte di più", ha dichiarato alla giuria del Chester Crown Court dinanzi alla quale s'è presentato vestendo un abito molto elegante.
Soldi e sesso, una combo inebriante. Può farti girare la testa e perdere i sensi, distrarti a tal punto da smarrire l'orientamento e trovarti nei guai fino al collo rovinando la carriera. A Mendy deve essere successa una cosa del genere a giudicare dalle ammissioni che fa: ha raccontato dei blitz in discoteca che avvenivano anche tre volte a settimana; che tra musica, alcool e luci soffuse era possibile fare incontri, conoscere donne che su invito avrebbe poi accolto nella sua residenza da 6 milioni di euro a Prestbury, nel Cheshire. "Ero eccitato, mi stavo godendo tutto… la casa e le donne".
Mendy era entrato nella bolla del divertimento e del piacere, non gli importava altro: "Se loro volevano il sesso e io volevo fare sesso… a me andava bene, anche farlo con molte donne. Per me era normale ma adesso mi rendo conto che è un po' strano. Ma non mi sarei mai spinto oltre davanti a un rifiuto". Puro istinto che faceva cadere ogni freno inibitore, tra cui la necessità di avere rapporti protetti, usare la contraccezione anche come forma di tutela personale: "Non me ne preoccupavo anche se conoscevo i rischi".