La vita da sogno di Bendtner dopo il ritiro: immersioni e viaggi, sciate e Mykonos con Miss Svezia
Nicklas Bendtner ha 35 anni e già svariate vite alle spalle, l'ultima delle quali estremizza il concetto di spassarsela in ogni possibile modo e posto del mondo. Calciatore adorato dai tifosi dell'Arsenal e passato anche per la Juventus, biscazziere, rissaiolo finito più volte in galera, il possente attaccante danese non si è mai fatto mancare niente.
Dotato di un buon fiuto del gol – come sa bene la nazionale italiana, castigata due volte in una partita del 2013 valida per le qualificazioni ai Mondiali – il giocatore di Copenaghen non aveva la testa per imporsi al livello più alto, né probabilmente ad un certo punto della sua carriera gli interessava davvero.
Bendtner ha appeso le scarpette al chiodo due anni fa potendo comunque ammirare nella propria bacheca vari trofei, tra cui una FA Cup vinta coi Gunners e uno Scudetto portato a casa con la Juve in un'annata in cui il suo contributo fu minimo (11 sole presenze senza gol, anche a causa di una lunga assenza per infortunio).
Eppure anche a Torino ‘Lord' Bendtner ebbe modo di diventare un personaggio a suo modo iconico, facendo scalpore tempo dopo quando dichiarò cosa gli accadde nel suo primo giorno in bianconero, era l'estate del 2012: "Non riuscivo a trovare i ragazzi ed era un po' strano. Era il mio primo giorno. Poi ne ho trovati dieci o dodici nei bagni, che prendevano un caffè, si fumavano una sigaretta, parlavano, si godevano la reciproca compagnia. È stato uno spettacolo incredibile". Del resto lo stesso Nicklas è un grande fumatore di sigari, quindi quel giorno capì che si sarebbe trovato perfettamente a suo agio nello spogliatoio bianconero.
Da allora Bendtner ne ha compiuti di eccessi fuori dal campo, in primis a causa della sua passione folle per il gioco d'azzardo: ha ammesso di essere quasi andato in bancarotta dopo aver perso oltre 6 milioni di euro a poker, di cui 450mila volati via in soli 90 minuti in un casinò di Londra. E poi le mattane alla guida – talora in stato di ebbrezza – che gli sono costate più di un arresto, fino ad arrivare a una condanna di 50 giorni di reclusione per aver aggredito un tassista fratturandogli la mascella, pena poi commutata nel 2020 negli arresti domiciliari con obbligo di portare una cavigliera elettronica.
Da allora tuttavia Nicklas ha cambiato registro ed ha capito che in fondo con i soldi guadagnati in carriera poteva fare ben altro che andare in giro a combinare danni. Dopo il ritiro dal calcio giocato, ‘Lord' Bendtner' si sta godendo uno stile di vita lussuoso, testimoniato in maniera fedele dal suo profilo Instagram.
Sai viaggi in giro per il mondo assieme alla sua fidanzata Clara Wahlqvist, ex miss di bellezza in Svezia, alle degustazioni di vini, le sessioni di equitazione e gli immancabili sigari. Il tutto con un parco macchine di super lusso.
L'ex attaccante danese ama gli abiti firmati ma soprattutto girare il mondo per dedicarsi alle più svariate attività. Lo scorso febbraio è stato fotografato mentre faceva immersioni subacquee nell'isola di Palawan, nelle Filippine. In precedenza si è dedicato al trekking sulle montagne ghiacciate della Svezia e ha inforcato gli sci sulle nevi esclusive di St Anton am Arlberg.
E ancora vacanze a Mykonos per curare l'abbronzatura e soggiorni in Thailandia per lucidare la sua tecnica nella kickboxing: Bendtner si tiene in forma e al contempo nutre il suo spirito.
Intanto il buon Nickas è diventato anche una star della TV danese. Insomma l'ex juventino non si sta decisamente annoiando nel suo post carriera…