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La visita a sorpresa che risolleva l’umore di Buffon dopo giorni difficili: “Idolo”

Dall’amarezza per una brutta sconfitta e un record negativo alla gioia per la visita gradita di un personaggio speciale. La gioia di Buffon in un messaggio su Twitter.
A cura di Maurizio De Santis
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Un ospite gradito. Una visita speciale. Per Gigi Buffon è stato come aprire il baule dei ricordi e fare un salto indietro nel tempo a quand'era un ragazzino che nemmeno immaginava fin dove sarebbe arrivato. Il portiere del Parma ha incontrato la persona a cui deve molto, colui che ha ispirato la sua carriera, l'idolo di gioventù che è stato un esempio e gli ha fatto venire la voglia matta di diventare uno dei più grandi al mondo. Thomas N'Kono, ex estremo difensore del Camerun e tra i protagonisti  ai Mondiali di Italia 90, ha stretto in un abbraccio l'ex numero uno della Juventus e della Nazionale.

Una boccata d'ossigeno. Un amarcord. L'opportunità di avere accanto a sé l'esempio che lo ha accompagnato anche quando, appena maggiorenne (aveva 19 anni), gli toccò prendere il posto tra i pali dell'Italia di Pagliuca (infortunato) in una gara difficile, subentrando a match in corso nel gelo di Mosca. Un segno del destino, quasi un ideale passaggio di consegne forzato dalla sorte. Il resto è storia scritta tra gioie (la vittoria della Coppa del Mondo in Germania nel 2006) e dolori (la sconfitta nella finale degli Europei contro la Spagna) che entrano nel corredo accessorio di una vita spesa con la "vecchia signora" sotto il braccio. Una maglia speciale voluta dal Parma sarà l'ennesimo omaggio all'uomo e al calciatore.

Paris Saint-Germain e adesso Parma le altre squadre di un giocatore che a 43 anni ha abbastanza energie e stimoli da mettere al servizio di un club che vuol tornare in Serie A. L'ennesima sfida da portare avanti nonostante tutto, tra gli alti e bassi di un periodo culminato con il pesante 4-0 incassato a Lecce (tanti gol in un tempo solo non li aveva mai presi) e l'umiltà di riconoscere le proprie pecche al cospetto dei tifosi. Dopo giorni difficili sono arrivati anche il sorriso e una visita a sorpresa che Buffon ha voluto testimoniare su Twitter con un messaggio e una foto: "Gli idoli di gioventù restano sempre idoli, anche a decenni di distanza. È sempre un piacere riabbracciare il mio amico Thomas N’Kono, colui grazie al quale sono diventato un portiere".

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