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La verità sull’infortunio di Pogba è che ha sbagliato tutto: “Era convinto di un’altra cosa”

L’agente del calciatore, Rafaela Pimenta, alza il velo sulla gestione dell’infortunio e la scelta del trattamento clinico da parte di Pogba per guarire dal problema al ginocchio. “Ha dato retta a quelli che gli suggerivano una determinata strada… ha provato ed è andata male”.
A cura di Maurizio De Santis
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Paul Pogba rientra gradualmente in gruppo, la Juventus spera di averlo a fine ottobre.
Paul Pogba rientra gradualmente in gruppo, la Juventus spera di averlo a fine ottobre.

Perché Paul Pogba ha scelto di non operarsi? Perché la gestione dell'infortunio è stata lasciata solo al calciatore? La Juventus aveva puntato molto sul ritorno del centrocampista francese e tra le pieghe delle difficoltà incontrate finora tra campionato e Champions League c'è anche l'assenza determinante del ‘polpo'. L'ex Manchester United non è mai sceso in campo, Allegri non lo ha mai avuto veramente a disposizione: il problema riscontrato al menisco esterno a fine luglio s'è rivelato fatale, un tormento e un caso clinico che ha fatto discutere.

Alle due domande finora senza risposta dà un senso la verità esposta dal suo agente, Rafaela Pimenta. È lei la manager che, dopo la morte di Mino Raiola, ha preso in mano le redini dell'agenzia. È lei che ha seguito passo dopo passo l'evoluzione della vicenda. È lei che oggi, con il giocatore pronto al rientro graduale in gruppo, alza il velo sulle decisioni prese nei mesi scorsi e sul modo in cui ha gestito il suo infortunio.

Il francese non ha mai giocato in gare ufficiali, né in Serie A né in Champions League. Per lui un'apparizione solo a luglio in amichevole.
Il francese non ha mai giocato in gare ufficiali, né in Serie A né in Champions League. Per lui un'apparizione solo a luglio in amichevole.

"La Juventus è stata molto corretta a lasciargli la libertà di scelta, perché il ginocchio è suo", ha ammesso l'agente nell'intervista a Tuttosport. Il club ha fatto un passo indietro, s'è fidata della volontà e delle sensazioni del calciatore che ha preferito la terapia conservativa all'operazione per un motivo: "Era convinto che sarebbe rientrato prima… ha dato retta a quelli che gli suggerivano quella strada ma ha provato ed è andata male. Per fortuna adesso è finita. Tornerà presto in campo per la sua Juve". E per la sua Francia, perché la possibilità di partecipare al Mondiale resta viva.

L'incubo è finito, la luce in fondo al tunnel s'è fatta più abbagliante. Pogba può finalmente uscire dal cono d'ombra e affiancarsi ai compagni di squadra. "C'è stato un momento, qualche settimana fa, nel quale mi ha detto: ‘Rafaela, basta. Io non voglio pensare più a niente, mi concentro sul mio ginocchio e sul recupero, perché voglio tornare a giocare'. E così ha fatto".

La previsione più ottimistica è avere a disposizione il centrocampista in occasione della sfida di Champions al Da Luz col Benfica.
La previsione più ottimistica è avere a disposizione il centrocampista in occasione della sfida di Champions al Da Luz col Benfica.

Quando sarà finalmente a disposizione di Allegri? La data ottimistica cerchiata in rosso sul calendario è il 25 ottobre: al Da Luz i bianconeri si giocano le residue possibilità di restare ancora in Champions nonostante il trend di risultati negativi li abbia quasi eliminati. In Portogallo si deciderà il destino della Juve nelle Coppe, Pogba vuole esserci ma non dipende solo dalla sua forza di volontà. Resta da capire come reagirà alle sollecitazioni che l'articolazione dovrà sopportare nel ritorno alla normalità programmato e scandito dalla tabella di recupero. Fine ottobre e novembre, a poche settimane dai Mondiali, sono un traguardo nemmeno tanto lontano.

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