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La verità su Pastore, alla Roma era stato un flop: “È arrivato con un serio problema”

Javier Pastore ha risolto il suo contratto con la Roma a inizio stagione per passare all’Elche. Un’avventura deludente per lui in giallorosso, quasi sempre infortunato: “È arrivato con un serio problema”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Javier Pastore ha risolto consensualmente il suo contratto con la Roma prima dell'inizio della nuova stagione. L'argentino ha vissuto un'esperienza davvero sfortunatissima in giallorosso dopo un inizio promettente. Tanti infortuni, pochi minuti giocati e soprattutto uno stipendio troppo gravoso per le casse del club capitolino per un giocatore praticamente sempre indisponibile. Il passaggio in Spagna all'Elche è stato vissuto dal giocatore come un nuovo inizio. ‘El Flaco' ha totalizzato solo 37 presenze più 4 gol e 3 assist dalla stagione 2018/2019. Davvero pochi per un giocatore per cui la Roma aveva sborsato quasi 25 milioni di euro.

A fare il punto sulla vicenda Pastore è stato Walter Sabatini in un'intervista rilasciata a Mediagol. L'ex ds giallorosso, oltre all'esperienza alla Roma, è stato anche con Lazio, Palermo, Inter, Sampdoria e Bologna prima dell'interruzione del rapporto professionale con il club emiliano di Joey Saputo. Sabatini ha parlato proprio del rendimento di Pastore nelle sue stagioni alla Roma e ha rivelato un retroscena importante sulle condizioni fisiche del giocatore: "So con certezza che Pastore è arrivato alla Roma con un serio problema…".

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Sabatini specifica di cosa soffrisse l'argentino nel corso della sua esperienza in giallorosso: "Aveva un problema alle anche che non ha potuto risolvere in fretta". Sabatini è sempre stato uno dei grandi estimatori di Pastore per averlo visto da vicino nella sua esperienza a Palermo.

Già nel 2019 dichiarò: "Il suo rendimento in giallorosso mi imbarazza moltissimo, non posso vederlo giocare così". Oggi l'ex dirigente dei giallorossi non nasconde nuovamente il rammarico per non aver potuto vedere Pastore esprimersi al meglio con il club capitolino: "Mi dispiace tanto per Roma e per la Roma, perché comunque ancora oggi in buona condizione fisica sarebbe in grado di offrire spettacoli degni di questo nome. Mi dispiace tanto".

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