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La vera storia del tifoso del Bilbao che ride circondato dall’onda avversaria: “Non sono un attore”

Il tifoso dell’Athletic Bilbao che è diventato virale durante il derby basco dell’ultimo weekend racconta come è stato possibile che si verificasse una scena così irreale: “Non sono un ologramma…”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il weekend appena conclusosi nella Liga ha visto il sorpasso del Real Madrid al Girona in vetta alla classifica, in virtù della vittoria della squadra di Ancelotti nello scontro diretto, ma uno dei protagonisti più acclamati – il cui volto è finito ovunque – è stato qualcuno che non è sceso in campo. Un tifoso dell'Athletic Bilbao è diventato in pochissimo tempo un fenomeno virale di dimensioni pazzesche, quando le telecamere lo hanno immortalato mentre si trovava circondato dall'onda impressionante dei tifosi della Real Sociedad, nel corso del sentitissimo derby basco.

La Real Sociedad ha battuto l'Athletic Bilbao 3-0 nel derby basco
La Real Sociedad ha battuto l'Athletic Bilbao 3-0 nel derby basco

Le immagini sono ipnotiche: si vedono i sostenitori della squadra di San Sebastian, tutti girati di schiena e abbracciati l'un l'altro per festeggiare il 3-0 di sabato scorso, muoversi all'unisono creando una coreografia di grandissimo impatto. Ma di potenza ancora maggiore è quello che appare all'improvviso nell'inquadratura quando la telecamera si sposta di lato: un tifoso isolato del Bilbao che sorride beato e indifferente alla folla tumultuante che lo circonda completamente. Lui è girato di faccia: le sue mani sui fianchi, immobile come una statua, completano un meme perfetto, che subito è dilagato sui social in tutte le varianti possibili.

Una sequenza che sintetizza la sportività nella sua massima espressione, nonostante la grande rivalità che esiste tra i due club baschi. Un'atmosfera meravigliosa, esaltata dall'Athletic con un post su Twitter che ha diffuso il video del proprio tifoso circondato all'Anoeta: "Orgogliosi di ciò che siamo. Nei giorni buoni e in quelli cattivi".

Il ragazzo in questione, che si sta godendo una notorietà mondiale, si chiama Jon Azanza e nelle ore successive ha voluto smentire i complottisti che hanno instillato il sospetto che fosse tutta una messinscena ben organizzata ad uso delle telecamere. "Se non mi hanno ingannato, e non ne sono consapevole, non sono nessun tipo di attore – ha detto con ironia il sostenitore del Bilbao, che poi ha spiegato il motivo per cui si è ritrovato da solo in una zona completamente occupata dai tifosi di casa – Avevo accanto un amico della Real Sociedad, sono entrato con la tessera di un altro amico che me l'ha lasciata".

"Ho chiesto al mio amico se ci sarebbe stato qualche problema nell'indossare la maglia dell'Athletic… E mi ha detto ‘nessun problema'. Ho notato che il cameraman si stava concentrando su di me… e gli ho sorriso. Anche lui mi stava sorridendo", ha continuato Jon nella sua intervista a Movistar Plus+. Qualcun altro ha invece ipotizzato che il giovane non fosse realmente presente sulle tribune, altra teoria smentita dal tifoso: "Non sono un ologramma, ho il mio certificato di nascita".

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