La velocità di Adeyemi del Borussia fa impazzire Piccinini in diretta TV: “È incredibile!”
"Adeyemi… uno contro uno! Velocità incredibile! Adeyemi ancora, va sull'esterno… Rete! Rete! Che giocata incredibile!". L'enfasi di Sandro Piccinini su Amazon Prime, che racconta in telecronaca il coast to coast dal quale è scaturita la rete del Borussia Dortmund contro il Chelsea, è travolgente. Scandisce alla perfezione sviluppo dell'azione, progressione del calciatore, scatto letale negli ultimi metri, accelerazione che brucia ogni cosa e marchia a fuoco la vittoria dei tedeschi nell'andata degli ottavi di Champions League.
L'attaccante si fa oltre sessanta metri di campo con la palla incollata al piede, correndo a una velocità massima di 32 km/h, e ha ancora abbastanza fiato/energia/lucidità/brillantezza per evitare in dribbling anche Kepa in uscita e poi depositare la palla in rete. A fine incontro mostrerà con orgoglio (anche) il trofeo di "man of the match" che condividerà in uno scatto sui social. Il "muro giallo" – che a inizio incontro aveva incantato con un coreografia da brividi – esplode e trasforma il Signal Iduna Park in una bolgia.
Tutto nasce da un calcio d'angolo in favore dei londinesi che restano sorpresi, spiazzati, inermi dinanzi all'iniziativa dell'avversario che trova dinanzi a sé un'autostrada e sfreccia via ingaggiando il duello con il centrale argentino, reduce dalla vittoria dei Mondiali in Qatar.
Massimo Ambrosini, che è accanto a Piccinini per il commento tecnico, parla di "clamorosa ripartenza" del Borussia Dortmund e spiega come il difensore dei Blues, Enzo Fernandez, nulla abbia potuto per arginare quella prodezza travolgente. "Ha fatto quello che doveva fare cercando di limitarlo ma lui ha messo la quinta e la sesta in un secondo solo ed è arrivato davanti alla porta".
Le parole di Jude Bellingham, altro talento del Borussia, aggiungono altro pathos alla narrazione del testo atletico e tecnico del compagno di squadra: "Karim? È velocità pura – dice ai microfoni Uefa -. Non siamo sorpresi da quel che ha fatto. Non ci sono molti calciatori in grado di fermarlo quando è lanciato in velocità".
Emre Can, ex Juventus, sugli scudi per una deviazione provvidenziale sulla linea di porta, sa cosa vuol dire affrontare Adeyemi che vede spesso dinanzi a sé in allenamento. "Siamo fortunati ad avere un calciatore come lui – ha ammesso a Prime Video -. È così veloce, così forte… certe volte ci stupiamo anche noi di quanto sia veloce".