La Uefa vuole abolire la regola dei gol in trasferta nelle coppe: come funzionerà
La Uefa sarebbe pronta a dire addio alla regola dei gol in trasferta a partire dalla prossima stagione. È quanto riporta il Times, che racconta come la giornata di domani sarà decisiva per decidere se abolire o tenere una regola in vigore da 56 anni. Si tratterebbe sicuramente di una rivoluzione importante per le coppe europee, le quali vedrebbero venire meno una regola che le ha condizionate non poco. Finora, infatti, le squadre che affrontavano la prima partita in trasferta avevano la necessità di segnare almeno un gol per avere più possibilità di passare il turno. Senza la regola dei gol in trasferta, non verrebbe calcolato il fattore campo e, senza ombra di dubbio, le partite sarebbero più in bilico fino alla fine, con la possibilità di vedere più tempi supplementari e calci di rigore.
La necessità del sostegno delle federazioni
Perché la regola sia rimossa, però, sarà necessario il sostegno da parte di molte delle federazioni coinvolte nella Uefa. Non è la prima volta che si tenta di abolire questa norma: già tre anni fa fu fatto un tentativo, caldeggiato da allenatori del calibro di José Mourinho e Carlo Ancelotti, ma il cambiamento non andò in porto. Questa sembra essere la volta buona perché ciò accada. Già recentemente, infatti, si era parlato della possibilità di rimuovere la regola solo a partire dai tempi supplementari. Poi, però, è stata rapidamente accantonata, perché ritenuta troppo complessa e poco chiara.
Il fattore campo pressoché azzerato
Le ragioni dietro questa svolta decisala Uefa sarebbero da ricondurre anche al momento storico che stiamo vivendo. La pandemia e i conseguenti stadi vuoti, infatti, hanno accelerato un processo di trasformazione del tifo che era in atto da tempo. Secondo l'organismo il pubblico non avrebbe più lo stesso impatto sulle partite che aveva una volta e, dunque, il fattore campo si sarebbe pressoché azzerato. Per questo, segnare in trasferta oggi sarebbe molto più semplice di quanto non lo fosse negli scorsi decenni, a causa della presenza di tifosi molto meno astiosi nei confronti degli ospiti.