La Uefa sospende il tecnico del Bodo e l’allenatore dei portieri della Roma
Sospesi sia il tecnico del Bodø/Glimt, Kjetil Knutsen (che non sarà in panchina all'Olimpico), sia l'allenatore dei portieri della Roma, Nuno Santos, fino a quando la commissione Etica e Disciplina della Uefa non prenderà una decisione definitiva, una volta in possesso di tutti gli elementi probatori e aver fatto le valutazioni a norma di regolamento. A pochi giorni dal ritorno dei quarti di Conference League (i norvegesi sono ospiti della Lazio, nel centro sportivo di Formello) il provvedimento della Federazione riaccende i riflettori sul burrascoso post partita di giovedì scorso.
L'inchiesta sugli episodi incresciosi avvenuti in Norvegia ha avuto un primo seguito: era stata aperta subito, un passaggio obbligato rispetto alle rimostranze e alle accuse gravi reciproche. L'Organo di Controllo, Etica e Disciplina UEFA (CEDB) – si legge nella nota ufficiale – ha annunciato le seguenti decisioni:
- L'allenatore dell'FK Bodø/Glimt, il sig. Kjetil Knutsen, è provvisoriamente sospeso per le prossime partite delle competizioni UEFA per club a cui altrimenti parteciperebbe fino a quando l'Organo di controllo, etica e disciplinare UEFA non deciderà nel merito del caso, in conformità con Articolo 49 del Regolamento Disciplinare UEFA (DR), per violazioni prima facie degli Articoli 11(2)(b) e 15(1)(g) DR.
- L'allenatore dei portieri dell'AS Roma, il Sig. Nuno Santos, è provvisoriamente sospeso per le prossime partite delle competizioni UEFA per club a cui altrimenti parteciperebbe fino a quando l'Organo di Controllo, Etica e Disciplina UEFA non deciderà nel merito del caso, ai sensi dell'articolo 49 del Regolamento Disciplinare UEFA (DR), per violazioni prima facie degli articoli 11(2)(b) e 15(1)(g) DR.
Cosa era successo? La ricostruzione della vicenda è caratterizzata dalle accuse incrociate che hanno reso roventi gli animi. Nella pancia dello stadio è accaduto di tutto dopo la sconfitta subita in rimonta dai giallorossi. A parlare per primo era stato il calciatore dei capitolini, Pellegrini, che aveva raccontato dell'aggressione ai danni di un collaboratore dello staff di José Mourinho (l'allenatore dei portieri che sarebbe stato colpito con un pugno).
La replica del Bodo era stata immediata e ribaltava del tutto la narrazione dei fatti di sponda romanista facendo riferimento a un video chiarificatore girato con un cellulare in quei momenti di tensione. "Sono stato costretto a difendermi perché mi voleva strangolare", disse il tecnico degli scandinavi. Nella vicenda intervenne anche la polizia locale ma non rilevò estremi per provvedimenti di altro tipo. Adesso si attendono le decisioni della Uefa.