La UEFA smentisce Mourinho: era stato allontanato dal Football Board dopo la sfuriata all’arbitro
La versione della UEFA si scontra con quella data da José Mourinho: all'inizio della settimana l'allenatore della Roma aveva annunciato la sua uscita dal Football Board, organo che comprende grandi allenatori ed ex campioni del mondo del calcio.
La sua decisione è arrivata in seguito alla stangata per il comportamento in Europa League, in particolare per la sfuriata verso l'arbitro Taylor dopo la finale della coppa vinta dal Siviglia.
Il suo comportamento gli è costato quattro giornate di squalifica e proprio per questo motivo Mourinho ha deciso di lasciare l'organo. Ma la UEFA ha dato una versione completamente diversa della situazione: per loro Mourinho non si è dimesso, ma il suo allontanamento era già stato deciso da diverse settimane.
La UEFA infatti, secondo il dossier riportato dal Mundo Deportivo, era giunta alla conclusione di allontanare l'allenatore portoghese dal Football Board dopo la sfuriata nei confronti dell'arbitro nei parcheggi dello stadio. Un gesto che non è piaciuto al massimo organo europeo che ha subito preso provvedimenti.
L'allontanamento quindi sarebbe antecedente alla lettera che Mourinho ha pubblicato e in sosteneva che non sussistevano più le condizioni per proseguire questo percorso: "Le condizioni in cui credevo così fortemente quando sono entrato non ci sono più e ho sentito l’obbligo di prendere questa decisione".
Il giornale spagnolo sostiene che le sue dimissioni siano arrivate in netto ritardo, dato che la UEFA aveva già deciso di escluderlo dopo la finale tra Siviglia e Roma. Il suo comportamento antisportivo non è stato accettato e per questo motivo è stato escluso dal gruppo di lavoro.
Un intreccio di dati e documenti che rendono la situazione complicata e una sola cosa è certa: da oggi nel Football Board non ci sarà più il nome di Mourinho.
