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La Uefa indaga su Arnautovic, a rischio squalifica fino alla fine degli Europei

In un comunicato, l’Uefa ha informato di aver nominato un ispettore etico e disciplinare per condurre un’indagine sull’esultanza di Marko Arnautovic durante la partita tra l’Austria e la Macedonia del Nord. L’organismo ha spiegato, inoltre, che ulteriori informazioni in merito saranno rese disponibili a tempo debito. Dopo aver segnato il gol del definitivo 3-1, Arnautovic aveva offeso il nord-macedone Alioski, insultando la madre albanese. In serata, poi, erano arrivate le scuse su Instagram, che potrebbero non bastare a evitargli una sanzione.
A cura di Valerio Albertini
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Protagonista del match vinto dalla sua Austria all'esordio a Euro 2020 contro la Macedonia del Nord, Marko Arnautovic potrebbe essere finito nei guai. Entrato negli ultimi minuti della partita, l'ex giocatore dell'Inter ha segnato il gol del definitivo 3-1, che ha messo in cassaforte la partita per la nazionale di Franco Foda, prima di lasciarsi andare a un'esultanza che, non solo non è passata inosservata, ma potrebbe costargli anche un provvedimento disciplinare da parte della Uefa.

In un comunicato, l'organismo ha informato di aver nominato "un ispettore etico e disciplinare per condurre un'indagine sull'incidente che ha coinvolto il giocatore Marko Arnautovic durante la partita della fase a gironi di Euro 2020 tra l'Austria e la Macedonia del Nord del 13 giugno 2021″. La Uefa ha spiegato, inoltre, che ulteriori informazioni in merito saranno rese disponibili a tempo debito.

La frase incriminata contro Alioski

L'attaccante dello Shanghai SIPG, invece di gioire con i propri compagni per la rete del doppio vantaggio, se l'è presa con Ezgjan Alioski, calciatore nord-macedone del Leeds, reo di averlo provocato e beccato nei minuti precedenti. Arnautovic l'ha guardato a lungo e gli ha detto qualcosa, prima che il suo capitano David Alaba riuscisse a tappargli la bocca per impedirgli di rovinare un momento di festa per la formazione austriaca. Proprio le parole pronunciate in direzione dell'avversario potrebbero costargli care. Secondo una ricostruzione dei fatti, l'ex West Ham avrebbe urlato in serbo (suo padre è nato nella nazione balcanica) ad Alioski: "Mi sto fo***ndo tua madre albanese".  Dopo il triplice fischio, l'attaccante dell'Austria, resosi conto della gravità della frase pronunciata, si è avvicinato immediatamente sia all'esterno del Leeds che al capitano Goran Pandev per chiarire l'accaduto.

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Le scuse su Instagram

Le immagini hanno fatto rapidamente il giro del mondo e Arnautovic è stato accusato di razzismo, tanto che ha deciso di postare una storia su Instagram per spiegare la propria posizione e scusarsi per quanto accaduto:

Ieri mi sono lasciato andare e ho pronunciato parole molto forti. Mi sono lasciato trascinare dalla foga della partita e adesso voglio scusarmi per quanto detto, in particolare con i miei amici della Macedonia del Nord e dell'Albania. Ci tengo a chiarire una cosa: non sono razzista. Ho amici in quasi tutti i Paesi e sostengo la diversità. Tutti quelli che mi conoscono lo sanno.

Per Arnautovic, però, potrebbe essere troppo tardi. Ora dovrà attendere il responso della Uefa per sapere se e con quali sanzioni sarà punito.

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