La triste parabola di Danny Drinkwater: scatena una rissa per il fallo di un 16enne
La storia di Danny Drinkwater non smette di sorprendere. Il centrocampista, ancora di proprietà del Chelsea, si è reso protagonista dell'ennesimo episodio controverso. Ha litigato con un giocatore 16enne del Tottenham, Alfie Devine, nel corso della sfida tra il Chelsea U23 e i pari età degli Spurs. Da tempo fuori dai piani dei Blues, Drinkwater, che è stato grande protagonista con il Leicester di Ranieri nella meravigliosa conquista della Premier League 2015/2016, ha reagito male ad un'entrata dura dello stesso Devine sul 3oenne inglese. Drinkwater gli ha rifilato un calcio da terra per ‘vendicare' la precedente entrata del 16enne. In campo c'era anche Peter Cech che ha cercato di placare la rissa che si era creata successivamente.
Un episodio che mette ancora una volta in evidenza l'incredibile parabola discendente di un giocatore che era in cima ai desideri di mezza Europa dopo la conquista del titolo con le Foxes nel 2016 e che invece, dopo il trasferimento al Chelsea, non è più riuscito ad imporsi. Trasferitosi a Londra per 35 milioni di sterline, fortemente voluto da Conte, l'ex Leicester non ha mai più trovato spazio dall'arrivo di Sarri in poi. Tra prestiti ed episodi pochi felici fuori dal campo, la carriera di Drinkwater ha avuto una brusca frenata nonostante abbia 30 anni e sia nel pieno della sua carriera.
La carriera di Danny Drinkwater
Dalle accuse di guida in stato di ebbrezza nell'aprile 2019 e il divieto di guida per 20 mesi, fino all'aggressione in un pub a settembre di un anno fa, gli ultimi anni di Danny Drinkwater non sono stati felicissimi. Il centrocampista, ancora di proprietà del Chelsea, non è mai più sceso in campo con la maglia dei ‘Blues' da marzo del 2018, sfida contro il Manchester City. Tra cambi di panchina e problemi extracalcistici, il Chelsea ha pensato bene di girarlo sempre in prestito fino a lasciarlo, oggi, relegato al Chelsea U23 per giocare la Premier League 2.
Dalle esperienze poco felici in prestito con Aston Villa e Burnely, fino all'attuale stagione con il Chelsea in cui non rientra neanche nei piani di Lampard, per Drinkwater è davvero arrivato il momento di capire il proprio futuro. Solo 29 presenze in Premier dall'estate 2017 ad oggi con tre squadre diverse. Voluto da Conte e bocciato da Sarri e Lampard poi, Drinkwater finirà presto nel dimenticatoio nonostante la brillante stagione con Claudio Ranieri in quel Leicester dei miracoli. L'intervento su Devine e la conseguente espulsione di entrambi, è l'ultima disavventura di un giocatore che in pochissimo tempo si è ritrovato ai margini del calcio dopo aver raggiunto la gloria assoluto con il titolo in Premier nel 2016.