La triste fine di Icardi al PSG: a Bruges i compagni si rifiutano di passargli il pallone
La prima pagina di oggi dell'Equipe spiega chiaramente come sia andato per il PSG l'esordio in Champions League del tridente dei sogni formato da Messi, Neymar e Mbappé: "Fantomatique", titola a 9 colonne il quotidiano francese, con un gioco di parole che sottolinea la prestazione tutt'altro che "fantastique". La squadra di Pochettino è stata fermata sull'1-1 in casa del Bruges, facendosi raggiungere dopo l'iniziale vantaggio segnato da Herrera. All'interno della prova scialba dei parigini, c'è un autentico buco nero, rappresentato dai 42 minuti e 28 secondi giocati nel secondo tempo da Mauro Icardi: un fantasma a dire poco.
Subentrato poco dopo l'inizio della ripresa all'infortunato Mbappé, l'attaccante argentino ha toccato il pallone solo 6 volte, il numero più basso tra tutti i giocatori che hanno giocato più di 30 minuti nella prima giornata di Champions League. Una statistica figlia a sua volta di un dato ancora più avvilente sul piano personale: Icardi ha ricevuto la palla soltanto 4 volte dai suoi compagni in quasi un tempo intero. Una volta gliel'ha passata Neymar, una Herrera, una Danilo ed infine un'altra Nuno Mendes. Fine. E dire che in una circostanza era ben piazzato in area, ma non c'è stato nulla da fare: l'ex capitano dell'Inter è apparso un corpo estraneo sul campo, quasi come se gli altri giocatori in maglia PSG neanche lo vedessero. Messi dal canto suo ha ricevuto 72 palloni, Neymar 59. È comprensibile che le stelle della squadra siano quelle più cercate dai compagni, ma da qua ad arrivare al rifiuto ostinato di passare il pallone ce ne passa.
Con numeri così infinitesimali, non ci vuole molto per dire cosa abbia fatto Icardi di quei 6 palloni toccati: 2 li ha persi e gli altri 4 li ha passati, sbagliandone 2. Non è andata meglio quando il pallone non ce l'aveva ed ha provato a smarcarsi: è finito 4 volte in fuorigioco, secondo dato negativo in assoluto in tutte le partite del turno di Champions. Con l'arrivo di Messi – che negli anni passati si diceva avesse posto il veto sulla convocazione di Icardi in Nazionale per essersi ‘preso' l'ex moglie di Maxi Lopez, Wanda Nara – si erano diffuse voci su uno spogliatoio del PSG in cui Maurito sarebbe stato di troppo. Per questo si era pensato che il 28enne argentino potesse cambiare aria ed invece alla fine è rimasto sotto la Tour Eiffel, peraltro segnando due reti nelle prime due partite di Ligue 1. Ma se nessuno gli passa il pallone, fare gol diventa dura…