La triste fine di Balotelli al Genoa, in 3 mesi ha giocato meno di un’ora: lo hanno già scaricato
Mario Balotelli è fuori dalla lista dei convocati per la partita di questa sera: il Genoa gioca all'Olimpico contro la Roma l'anticipo della 21ª giornata di campionato, lo far senza l'attaccante che ufficialmente è stato escluso per un problema fisico (affaticamento muscolare). In realtà, dietro la decisione presa dall'allenatore, Vieira, ci sarebbe dell'altro. Ad alimentare le voci in tal senso è l'ex portiere, Emiliano Viviano, che durante una diretta live su Tv Play ha parlato di taglio per "scelta tecnica" escludendo ipotesi di infortunio. L'estremo difensore s'è spinto anche oltre definendo "ridicolo" l'atteggiamento del francese nei confronti del calciatore che, voluto in rossoblù da Gilardino (poi esonerato), finora ha fatto atto di presenza e nulla più.
I numeri di Balotelli con la maglia del Genoa
Basta dare un'occhiata allo specchietto statistico che, da calciatore del Genoa, lo registra solo da subentrato:
- Fiorentina – non convocato (ritardo di condizione)
- Como – 18 minuti
- Cagliari – 1 minuto
- Udinese – 14 minuti
- Torino – 12 minuti
- Milan – in panchina
- Napoli – 7 minuti
- Empoli – non convocato
- Lecce – in panchina
- Parma – in panchina
- Roma – non convocato (affaticamento muscolare)
Nel complesso Balotelli è entrato in campo 6 volte per un totale di 56 minuti, meno di 10 a incontro. Ha impiegato più tempo a riscaldarsi che a giocare e quando lo ha fatto s'è lasciato (anche) trascinare dalla voglia di spaccare il mondo prendendo qualche rischio (e giallo) di troppo. E quando gli è stato comunicato che alla prossima partita non avrebbe partecipato allora tutto è diventato palese.
Addio al Grifone, prossima squadra: c'è il Monza
Secondo le ultime news il suo agente avrebbe dovuto discutere con i vertici del Grifone per prendere una decisione sul futuro di Super Mario: se deve cambiare aria questo è il momento giusto per farlo. L'incontro – come spiegato dall'edizione ligure di Repubblica – non c'è mai stato, un segnale chiaro della prospettiva offerta al giocatore: in buona sostanza, se va via non susciterà affatto rimpianti. Sotto la Lanterna arrivò da svincolato e a costo zero in virtù di un accordo fino al termine della stagione: l'addio non sarà affatto traumatico.
Fino al 2 febbraio prossimo – quando chiuderà anche la sessione invernale di calciomercato – c'è tempo per trovare una soluzione. Quale? Trovare un'altra sistemazione in Serie A. Dove? Potrebbe essere Monza, casacca che per sei mesi nella stagione 2021-2022 per poi passare in Turchia e concedersi una breve parentesi in Svizzera.