La tragedia di Emiliano Sala diventa un coro vergognoso: “Non nuota bene, è sott’acqua”
In Ligue 1 si è registrato un altro comportamento indecente da parte dei tifosi. Questa volta niente tafferugli, ma parole, cantate in coro, che offendono la memoria di un defunto. I responsabili sono i tifosi del Nizza, in occasione della 36esima giornata di campionato contro il Saint-Étienne e il bersaglio dei cori vergognosi è Emiliano Sala. Il 21 gennaio 2019, l'attaccante argentino è morto in un incidente aereo sulla Manica, durante un volo in elicottero che lo stava portando da Nantes, dove aveva giocato per l'ultima volta, a Cardiff, dove stava per trasferirsi.
All'Allianz Riviera, i tifosi degli "Aiglons" si sono voluti così "vendicare" in modo vile con i tifosi del Nantes per la sconfitta rimediata quattro giorni prima in finale di Coppa di Francia, per 1 a 0. La curva "Populaire Sud" ha atteso il 9° minuto del match, scelto solitamente dai tifosi canarini del Nantes per rendere omaggio all'ex numero 9 con un coro cantato: "È un argentino, non si lascia andare, Emiliano Sala". I rossoneri del Nizza però lo hanno trasformato, facendolo diventare: "È un argentino che non nuota bene, Emiliano sott'acqua".
La parodia è stata fortemente condannata sui social e sono arrivate immediatamente le scuse e le prese di distanza da parte della società, attraverso un comunicato, e dell'allenatore dei rossoneri, Christophe Galtier. "Il club non riconosce in alcun modo i suoi valori né quelli dell'intera famiglia rossonera in questa impensabile e abietta provocazione di una minoranza dei suoi tifosi – si legge nel comunicato del club su Twitter – diamo tutto il nostro sostegno alla famiglia di Emiliano Sala e ai suoi cari".
Parallelamente, in conferenza stampa il tecnico è stato molto duro: "Chiedo scusa alla famiglia di Emiliano Sala e all'FC Nantes, a nome dei giocatori, dello staff tecnico e medico. Non ho parole per qualificare quello che abbiamo sentito, sono sconvolto – ha aggiunto – Si sentono tante cose in uno stadio di calcio. Ma come fanno a venire in mente insulti contro un calciatore scomparso? Arrivavano da poche persone, ma non erano solo tre. Stessero a casa, con i loro bottiglie e i loro insulti – ha concluso – Se questa è la nostra società, siamo nella merda".
Il coro è chiaramente arrivato anche alle orecchie del Nantes, con i tifosi rimasti scioccati dal comportamento del pubblico nizzardo e la società che ha reagito con un altro comunicato. "L'FC Nantes ha scoperto con orrore il tenore delle canzoni di alcuni tifosi dell'OGC Nice e non può che condannare fermamente tali azioni che degradano la memoria di Emiliano Sala. Allo stesso tempo – aggiunge tuttavia il club canarino – l'FC Nantes desidera ringraziare l'OGC Nice e il suo allenatore Christophe Galtier per il loro sostegno e la ferma condanna di tali commenti. L'FC Nantes nel suo insieme sostiene la famiglia di Emiliano e i suoi cari".