La top 11 di Cassano nella diretta Instagram con Vieri: ci sono Totti e Ibrahimovic
Ancora una volta Christian Vieri e Antonio Cassano hanno conquistato il popolo dei social. I due ex calciatori si sono resi protagonisti di una nuova diretta Instagram per parlare di calcio. Questa volta tra gli argomenti al centro della discussione, quello relativo ai migliori calciatori di sempre. Il barese a tal proposito ha stilato la top 11 dei migliori giocatori con i quali ha giocato nel corso della carriera. Una squadra virutale super formato da campioni del passato, e del presente.
La top 11 di Cassano nella diretta Instagram con Vieri
Antonio Cassano dunque si è dilettato sui social a scegliere i compagni di squadra più forti di sempre, per stilare la sua top 11. Tra i pali FantAntonio ha scelto Buffon, con il quale ha condiviso la maglia azzurra. Davanti al portiere della Juventus, ecco un altro giocatore ancora in attività come Sergio Ramos, baluardo del Real Madrid. Lo spagnolo nella squadra di Cassano fa reparto in difesa con l'ex di Roma e Inter Samuel, con Cafù e Roberto Carlos a sfrecciare virtualmente sulle corsie. Trio di centrocampo, tutto tecnica e talento formato da Seedorf, Pirlo, Zidane con Cassano che per il suo reparto offensivo ha optato per l'amico Totti, in un tridente da sogno con il milanista Ibrahimovic e Ronaldo il Fenomeno.
Cassano esalta Haaland, il nuovo Ibrahimovic
Con l'amico Vieri, Cassano ha anche parlato dei campioni del futuro, soffermandosi sulla stella del Borussia Dortmund Haaland. A giudizio dell'ex opinionista di Tiki Taka, il norvegese ha le stigmate del predestinato: "Per me è un tuo fac-simile. Sa tenere alta la squadra, sa segnare, sa giocare con ambedue i piedi ed è un animale, non ha paura di niente e di nessuno. Mi ricorda anche un po’ Ibrahimovic anche se Ibra è destro. Secondo me andrà al Paris Saint-Germain o al Manchester United, che prima o poi prenderà un grande allenatore e ripartirà"
Cassano e il futuro da dirigente
Una battuta anche sul mondo del calcio moderno che a suo dire avrebbe bisogno di personaggi capaci di lasciare un segno in campo: "Nel mondo del calcio vedo tanta gente meritevole che invece è fuori, penso a Totti, te, e Baggio. Poi magari ci sono direttori generali e sportivi che non sanno niente di calcio". E Cassano spera di ritagliarsi uno spazio da dirigente: "A me piacerebbe rientrare, ma mi devono dare delle responsabilità. Io non ho bisogno dello stipendio, voglio delle responsabilità e voglio essere valutato per quello che faccio. Vorrei che un presidente mi dia libertà e la giusta responsabilità per fare il mio lavoro. Purtroppo oggi sono i presidenti a parlare direttamente con i procuratori e i direttori sportivi non possono far niente. A quel punto continuerei a giocare a padel o a parlare di calcio in televisione”.
