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La Top 11 del campionato di Serie A 2020-2021 votata dai lettori di Fanpage

Si è delineata la Top 11 della Serie A, scelta dai lettori di Fanpage.it votando su Instagram tra il 17 e il 24 maggio. 4-3-3 il modulo con Donnarumma che ha battuto Handanovic tra i pali. Skriniar e de Ligt scelti al centro della difesa, con Hakimi e Theo Hernandez a completare il reparto. Centrocampo formato da De Paul, Kessié e Barella, mentre in attacco hanno avuto la meglio Ronaldo, Lukaku e Muriel.
A cura di Valerio Albertini
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Il campionato è finito ed è tempo di bilanci. I lettori di Fanpage.it hanno avuto la possibilità di eleggere la Top 11 della Serie A, votando i sondaggi pubblicati nelle stories sul canale Instagram Sport Fanpage tra il 17 e il 24 maggio. Ora, le scelte sono ufficiali e, alcune di queste, anche sorprendenti. Il modulo scelto è il 4-3-3 e i votanti hanno avuto sempre due possibilità di scelta.

Top 11 Serie A: le scelte in porta e in difesa

In porta c'è Donnarumma, come era lecito aspettarsi. Il portiere del Milan ha battuto Handanovic, estremo difensore dell'Inter fresca scudettata. Gigio ha avuto senza dubbio un rendimento più alto rispetto allo sloveno, incappato in qualche errore e un paio di giornate no. Il classe '99 rossonero, invece, è stato assolutamente decisivo per far sì che il Diavolo tornasse in Champions League.

Scelte abbastanza inaspettate, invece, al centro della difesa, dove Skriniar e de Ligt hanno avuto la meglio su Kjaer e Romero. Se è giusto premiare un componente del pacchetto arretrato dell'Inter, che ha avuto la miglior difesa del campionato, l'olandese della Juventus, invece, non è stato sempre perfetto durante l'arco della stagione. Inoltre, è stato anche messo qualche volta in panchina, a causa della forte concorrenza rappresentata da Bonucci e Chiellini, e la Juventus non è mai stata davvero in corsa per il suo reale obiettivo, lo Scudetto. Kjaer e Romero, al contrario, sono stati i leader dei loro rispettivi reparti. Il danese ha spesso salvato il Milan nel momento di appannamento di Romagnoli ed è stato bravo a far crescere Tomori al suo fianco. L'ex Genoa, infine, è stato titolare inamovibile al centro della seconda miglior difesa del campionato, quella dell'Atalanta, ed è cresciuto moltissimo rivelandosi una delle sorprese della stagione.

Sugli esterni difensivi c'era davvero l'imbarazzo della scelta. Alla fine, i nostri lettori hanno scelto di premiare ancora un interista, Hakimi, il quale ha avuto la meglio su Cuadrado. È vero che il colombiano è stato senza dubbio uno dei migliori della Juventus e ha rappresentato un fattore determinante per il gioco di Pirlo, ma i 7 gol e gli 8 assist forniti dall'ex Real Madrid hanno fatto pendere la bilancia dalla sua parte. Ballottaggio ancor più serrato quello sull'altra fascia, dove Theo Hernandez si è imposto su Gosens. Anche il francese, come Hakimi, è stato fondamentale per il Milan con i suoi 7 gol e 5 assist, anche se il tedesco dell'Atalanta ha fatto meglio di tutti dal punto di vista realizzativo. Con le sue 11 reti, condite da 6 assistenze, Gosens ha disputato l'ennesima stagione incredibile, ma non è bastato per superare la concorrenza del terzino milanista.

Top 11 Serie A: i tre nomi per il centrocampo

Il centrocampo, forse, è il reparto in cui le decisioni sono state più difficili e sofferte. I tre giocatori premiati sono De Paul, Kessié e Barella, a dispetto della concorrenza di Zielinski, Malinovskyi e Milinkovic-Savic. L'argentino dell'Udinese si è confermato ancora una volta sui suoi livelli, pur non giocando in un club che lotta per le posizioni nobili della classifica. I suoi 9 gol e 10 assist lo hanno reso uno dei centrocampisti più prolifici della Serie A, superato solo dalle 13 reti di Kessié e dalle 10 di Veretout. Il numero 79 del Milan è stato uno dei cardini di Stefano Pioli, che gli ha affidato il centrocampo, ottenendo dall'ivoriano una continuità di prestazioni che non aveva mai avuto. Barella, infine, è stato uno degli insostituibili di Antonio Conte, che lo ha valorizzato rendendolo un giocatore a tutto campo. I nostri lettori, dunque, hanno preferito premiare la continuità lungo tutto l'arco del campionato, rispetto agli exploit di Zielinski e Malinovskyi, avvenuti nella seconda parte di stagione. 8 gol per entrambi, più pesanti quelli dell'ucraino, fondamentali per assicurare un posto in Champions alla Dea. Le stesse reti le ha segnate anche Milinkovic-Savic, ma il serbo della Lazio le ha dilazionate  lungo tutto il corso del campionato, confermandosi ancora una volta uno dei giocatori più talentuosi del nostro campionato.

Top 11 Serie A: scelte obbligate in attacco

Scelte quasi obbligate, infine, per quanto riguarda l'attacco. Cristiano Ronaldo e Muriel hanno avuto la meglio su Insigne e Chiesa, mentre Lukaku ha battuto Vlahovic per il ruolo di centravanti. Pur non avendo vissuto un'annata esaltante dal punto di vista della squadra, CR7 ha vinto per la prima volta la classifica cannonieri segnando 29 gol. Alle sue spalle sono arrivati proprio gli altri due componenti del tridente scelto dai nostri lettori, Lukaku e Muriel. Il belga ha realizzato 24 reti ed è stato il protagonista principale dell'affermazione dell'Inter in campionato, mentre Muriel è risultato decisivo per Gasperini, che lo ha utilizzato molto spesso a partita in corso, ottenendo in cambio ben 22 gol. A Vlahovic non sono bastate le 21 reti segnate per superare Lukaku, ma il serbo è sicuramente la sorpresa della stagione. Insigne, invece, ha vissuto la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo, segnando 19 gol che, però, non sono bastati per assicurare la partecipazione alla prossima Champions al suo Napoli. Buon primo anno, infine, anche per Federico Chiesa alla Juventus, con 9 reti fatte e un dinamismo che spesso lo ha reso l'uomo in più dei bianconeri.

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