La teoria del complotto di Seedorf sul Pallone d’Oro 2024: tira in ballo qualcuno in diretta TV
Il caporedattore di France Football ha provato a dare una motivazione – attingendo a un criterio logico-matematico – alla bruciante sconfitta di Vinicius Jr nel Pallone d'Oro 2024 a vantaggio di Rodri: il giornalista francese ha spiegato come il brasiliano sia stato danneggiato dalla presenza di altri calciatori del Real Madrid – in particolare Bellingham e Carvajal – nelle primissime posizioni della classifica finale, una situazione che avrebbe ‘disperso' qualche voto diretto a premiare la straordinaria stagione del Real, punti che altrimenti sarebbero andati in toto a Vinicius. France Football è la rivista francese che dal 1956 organizza il Pallone d'Oro, ma da quest'anno – dopo la scissione con la FIFA del 2016 – c'è un altro co-organizzatore del premio, ed è proprio lì che punta il mirino Clarence Seedorf, pronunciando in diretta TV una teoria del complotto secondo la quale il trofeo del 2024 non sarebbe stato assegnato per meriti sportivi, ma come risultato di una selvaggia battaglia politica.
La teoria del complotto di Seedorf: "C'è qualcosa di non risolto tra il Real Madrid e l'UEFA"
"Ho già votato quasi un anno fa e penso che Vinicius meritasse questo premio", ha premesso ai microfoni di TNT Sports Brazil Seedorf, che parla in perfetto portoghese e ha chiuso la carriera di calciatore nel Botafogo dieci anni fa. Il 48enne olandese – che ha giocato nel Real Madrid dal 1996 al 2000 – ha ammesso la sua sorpresa per l'esito della votazione che ha penalizzato il brasiliano, ma si è spinto oltre, tirando in ballo l'UEFA di Aleksander Ceferin, l'ente che regge il calcio europeo e che dall'attuale edizione affianca France Football nell'organizzazione del Pallone d'Oro.
Seedorf ha espresso senza giri di parole la possibile esistenza di un ipotetico complotto: "Sembra che ci sia qualcosa tra Real Madrid e UEFA che pare non sia stato risolto. È un peccato, perché penso che queste cose debbano essere separate, soprattutto per un giocatore in un momento speciale".
L'ex centrocampista di Sampdoria, Inter e Milan allude alla feroce contrapposizione tra il club di Florentino Perez e l'UEFA in seguito alla creazione della fantomatica Superlega nella notte del 19 aprile 2021. Uno scontro durissimo e senza esclusione di colpi che va avanti tuttora, visto che il Real Madrid non si è mai arreso nonostante sia rimasto ufficialmente isolato in questa battaglia, anche se il club merengue giura che tanti altri sono acquattati nell'ombra in attesa che gli scenari diventino più favorevoli alla secessione del calcio continentale verso una nuova competizione.
Anche il Real Madrid ha pesanti sospetti su Ceferin
Le parole di Seedorf non fanno altro che esplicitare quello che è il pensiero che si è fatto strada nelle ultime ore anche nelle stanze del Real: soltanto la ‘mano nera' di qualcuno nascosto nell'ombra avrebbe potuto sovvertire un pronostico che mai come quest'anno sembrava scolpito nel marmo, come certificato dalle quote bassissime dei bookmakers nelle ultime settimane. Una mano col passaporto sloveno, quello dell'odiato Ceferin, che avrebbe preso la palla al balzo per farla pagare a Perez & Co togliendo il Pallone d'Oro a Vinicius. È solo una coincidenza che il ribaltone a favore di Rodri sia avvenuto proprio nell'anno in cui è arrivata l'UEFA ad affiancare France Football? A Madrid non credono alle coincidenze, niente succede per caso.