La tattica segreta di Haaland per distrarre i difensori avversari: dà pizzicotti ovunque
Fermare Erling Haaland è una missione difficile per qualsiasi difensore: al suo primo anno al Manchester City il norvegese sta infrangendo tutti i record con una facilità disarmante, grazie a una forza fisica impressionante e a un fiuto per il gol da vero bomber.
Ma in pochi sanno che l'attaccante norvegese ha un'arma segreta per avere la meglio su qualsiasi difensore provi a marcarlo. A rivelarlo è stato Ben Mee: il giocatore del Brentford ospite a SkySports ha raccontato com'è andato il suo primo incontro con Haaland, non così terribile come si potrebbe immaginare.
In quella partita il cyborg norvegese è rimasto a digiuno di gol e il Manchester City ha subito la sua seconda sconfitta in campionato, proprio prima di fermarsi per la lunga sosta prevista per i Mondiali. A Mee è toccato l'arduo compito di marcare l'attaccante e in tv ha svelato la tecnica segreta che usa contro tutti i difensori.
"È un ragazzo potente e abbiamo avuto un piccolo scontro", ha confessato il giocatore che poi ha aggiunto: "Ci sono stati piccoli pizzicotti qua e là tra me e lui". Non basta la forza fisica e la grande abilità, dato che Haaland sfrutta anche il curioso stratagemma dei pizzicotti per distrarre i giocatori avversari e indurli all'errore.
Una tattica bizzarra e fin qui rimasta segreta, ma che in Premier League ha dato tutti i frutti sperati: in 28 partite il norvegese ha già sfondato il muro dei 32 gol segnati ed è destinato a stabilire un nuovo record da qui al termine della stagione.
Tra le risate dello studio Mee ha ammesso che anche lui ha partecipato alla guerra dei pizzicotti contro Haaland per cercare di fermarlo con le sue stesse armi: "Ovviamente cerchiamo tutti di essere fisici con lui e di usare il nostro corpo dentro e al limite dell'area per impedirgli di girarsi come vorrebbe".
Il Brentford affronterà di nuovo il Manchester City nell'ultima partita di campionato, in programma il prossimo 28 maggio al Community Stadium e chissà se per allora Haaland avrà inventato un nuovo trucchetto per sorprendere ancora i difensori.