La Svizzera mette pressione all’Italia, battuta l’Irlanda del Nord 2-0
La Svizzera ha posto questa sera il primo mattone verso l'avvicinamento all'Italia nella classifica del Girone C per le qualificazioni ai Mondiali 2022. La vittoria sull'Irlanda per 2-0 rilancia gli elvetici a quota 11 con cinque gare disputate, a soli tre punti dagli azzurri, primi a quota 14 ma con una partita in più. A sorridere all'Italia, al momento è solamente la differenza reti fortemente a proprio vantaggio (+11 contro +5) ma il prossimo match della Svizzera è con il fanalino di coda della Lituania contro cui – in caso di goleada – potrebbe mettere ulteriore pressione all'Italia, in vista del match diretto del prossimo 12 novembre.
La Svizzera parte fortissima contro l'Irlanda del Nord trovando anche subito il gol del vantaggio, poi vanificato per un millimetrico fuorigioco dal VAR. Ma gli elvetici non demordono e per tutto il primo tempo gestiscono il match. L'obiettivo non è solamente vincere, risultato doveroso per mantenere il passo dell'Italia capolista in classifica, ma anche farlo con il maggior numero possibile di gol.
Shaqiri, Embolo e compagni ci credono e la gara è quasi a senso unico con la nazionale irlandese che prova a restare in partita come può. Anche perdendo minuti preziosi che però al 36′ costano carissimo a Lewis finito anzitempo negli spogliatoi. L'arbitro Vincic non accetta il troppo tempo trascorso per battere una semplice rimessa e così estrae al giocatore irlandese il secondo cartellino.
Con l'Irlanda del Nord ridotta in 10, per la Svizzera il gioco è ancor più semplice: la pressione si fa insistente finché al 48′ del primo tempo è Zuber a trovare la via del vantaggio. Fuga magistrale palla al piede di Embolo a tagliare in due la difesa avversaria, assiste perfetto per il compagno e rasoterra imparabile per Peacock-Farrell. Il tutto una manciata di secondi prima dell'intervallo. Un viatico perfetto per una ripresa che resta sui binari svizzeri.
L'Irlanda in inferiorità numerica ha il merito di restare in partita fino alla fine, tenuta a galla dalle grandi parate di Peacock-Farrell e dalla sagra del gol fallito da parte della nazionale elvetica. Così, la goleada tanto attesa non arriva anche se al 90′ Fassnacht segna il definitivo 2-0