La Svizzera fa fuori la Serbia e va agli ottavi mondiali, inutile vittoria del Camerun sul Brasile
L'ultimo girone dei Mondiali di cui mancavano i verdetti era quello del Brasile, con i verdeoro che alla vigilia dell'ultimo turno erano già qualificati agli ottavi e ad un passo dal primo posto: traguardo quest'ultimo raggiunto stasera pur perdendo 1-0 col Camerun (eliminato), mentre nell'altro match giocato in contemporanea la Svizzera ha fatto fuori la Serbia battendola 3-2 al termine di una sfida vibrante con continui ribaltamenti nel punteggio.
Gli accoppiamenti degli ottavi di finale del torneo qatariota sono dunque completi: il Brasile affronterà lunedì prossimo la Corea del Sud, classificatasi seconda nel proprio gruppo alle spalle del Portogallo, che a sua volta sfiderà la Svizzera martedì. Stasera le emozioni sono arrivate soprattutto dalla gara tra Svizzera e Serbia giocata allo Stadium 974 di Doha, visto che al Brasile bastava il pareggio per sigillare il primo posto e non si è dannato più di tanto contro un Camerun che avrebbe dovuto vincere e attendere buone notizie dall'altro match, leggasi una vittoria serba non pervenuta.
Il gol di Aboubakar al 92′ – con successiva espulsione dello stesso giocatore per essersi tolto la maglia ed aver incassato la seconda ammonizione – vale solo per l'onore dei Leoni Indomabili, che sono la prima squadra africana a battere il Brasile in un Mondiale, ma non serve per la qualificazione, visto che nell'altra partita la Svizzera è riuscita a rimontare la Serbia dopo essere stata sotto 2-1. Shaqiri aveva portato in vantaggio gli elvetici al 20′, poi l'uno-due serbo con Mitrovic e Vlahovic (autore di un'esultanza polemica) aveva dato la virtuale qualificazione alla squadra balcanica, cui serviva solo la vittoria.
La Svizzera è rimasta fuori dai Mondiali per 9 minuti, visto che ha segnato il 2-2 con Embolo al 44′. Il pareggio le sarebbe bastato per acciuffare gli ottavi, ma ad inizio ripresa ha messo a segno il gol del definitivo 3-2 con Freuler. Pur avendo un intero tempo a disposizione, la Serbia non è stata più in grado di reagire e torna a casa assieme al Camerun. A fine serata fa festa la Svizzera, mentre il Brasile – pur primo nel girone per differenza reti sugli elvetici – non può certo essere contento della sconfitta, arrivata al termine di una prova non all'altezza senza il proprio uomo simbolo Neymar, ancora fermo ai box.